Reattivo nel respingere su Nestorovski al 17' pt. Chochev gli rovina la rincorsa al record di imbattibilità.
Il passaggio telecomandato innesca il movimento di Higuain sul filo del fuorigioco e ispira l'1-0. Serata tranquilla in fase difensiva e con il destro da fermo è sempre in grado di lanciare i compagni.
E' un'occasione importante per convincere Allegri: utilizza il mestiere con sapienza e tiene botta nel corpo a corpo con Nestorovski.
Dirige le operazioni difensive con l'abituale precisione. Ogni tanto abbandona il fioretto e sbaglia mira nel lancio, tanto da far imbestialire Allegri.
Intervento salvifico su Balogh nel finale di primo parziale, soffre nelle rare situazioni in cui l'ungherese prova ad accelerare. Ma nel complesso non sfigura e dimostra che, in fin dei conti, la decisione di non forzare l'acquisto di un terzino sinistro a gennaio si è rivelata condivisibile.
Alcune buone sovrapposizioni, sfrutta lo spazio concesso dagli avversari per velocizzare l'azione.
Senso della posizione e versatilità lo rendono particolarmente utile nelle rotazioni di Allegri a centrocampo.
Non segnava in campionato dal 16 maggio 2015, la bellezza di 643 giorni, mentre in stagione era andato in gol dal dischetto a Siviglia. Il pieno recupero del Principino, anche come uomo gol alternativo, è un'ottima notizia per Allegri. Rincon (30' st) ng
Da destra a sinistra senza trovare un centro di gravità permanente e, soprattutto, senza riuscire a fare la differenza. Una buona palla per Khedira e poco altro.
Passa da vice Mandzukic a mezzala nel centrocampo a tre, poi finisce esterno destro. Nel 4-2-3-1 allegriano è di difficile collocazione. Certo, lotta come da copione e si adatta a tutto, però SuperMario è un'altra cosa.
Effervescente.
La sfortuna si accanisce ancora: palo clamoroso al 5' su punizione pennellata. Ma è solo questione di tempo: il calcio piazzato giusto arriva al 40' pt, lì dove Posavec non può volare. Raddoppia nel "garbage time" per il 4-0. Dieci reti stagionali, sette in campionato, l'argentino torna al gol in Serie A dopo 26 giorni. Non esulta, in segno di rispetto per la squadra che lo ha portato in Italia e lo ha lanciato. Per il suo ex presidente Zamparini vale 150 milioni, per i tifosi bianconeri non ha prezzo.
Nel primo tempo dalle sue parti arrivano rifornimenti scarsi e anche il Pipita, quando il pallone è lontano, non riesce a essere determinante. Ma ne basta uno, al 13' pt, per propiziare la rete del vantaggio: imbucata sul filo dell'offside, gran riflesso di Posavec che però deve arrendersi al rimorchio di Marchisio. Ma non può mancare la firma anche sulla sfida ai rosanero, sfruttando l'assist perfetto di Dybala: 19 gol in campionato, 12 nelle ultime 10 partite in Serie A. Numeri spaziali e un tacco d'autore a liberare Dybala per il 4-0.
Passa al 4-3-3 con Sturaro in mezzo e Pjaca a sinistra a metà primo tempo, quando il Palermo inizia a prendere coraggio. Poi vara il 4-4-2 con Sturaro esterno destro.