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Da Sivori e Platini a Del Piero e Baggio, l'amore di Gianni Agnelli per la Juventus e i suoi campioni

A 14 anni dalla scomparsa, una carrellata di immagini dell'Avvocato. Uomo che ha legato il suo nome a quello della Juve, di cui è stato per anni presidente e primo tifoso
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1 di 20 Omar Sivori, il "vizio" lo definiva Agnelli
aldo liverani
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3 di 20 Dino Zoff
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4 di 20 1) Michel Platini. Uno di quelli che hanno fatto sognare due generazioni: colpo di mercato e fuoriclasse prediletto di Gianni, ammirato da Umberto, idolo di un Andrea bambino. Due generazioni e tre esponenti della famiglia, ma è senza dubbio l’Avvocato l’Agnelli più legato a Platini, per il quale Le Roi, oltre a essere un campione di talento sublime, rappresentò quasi un alter ego sul campo per classe, eleganza, stile e ironia. «Nella Juve nessuno è mai stato al suo livello e se, come spero, un giorno qualcuno dovesse superarlo lo ammetteremo a malincuore», disse del francese, al quale regalò un pallone di Platino dopo che Michel, per i 70 anni, gli aveva donato uno dei suoi tre Palloni d’Oro.
5 di 20 Zibi Boniek, per Agnelli era "Bello di notte"
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AG ALDO LIVERANI SAS
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9 di 20 Alessandro Del Piero, definito dall'Avvocato prima "Pinturicchio", e poi "Godot"
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