Un Higuain "rapace" risolve la partita, insieme al suo compagno argentino. Le pagelle del nostro Fabio Riva
Si barcamena (con profitto e risultati) tra Anderson e Milinkovic. In più se vede lo spiraglio in avanti, ci si butta con la dovuta convinzione. Innesca l’azione dell’1-0. Barzagli (28’ st) 6 Scampolo finale da terzino destro, dovrà abituarsi. O allo scampolo o - più verosimilmente - alla posizione decentrata.
Manovra il reparto con disinvoltura e personalità, sfiora persino il golasso del 3-0 al 41’ ritrovandosi solo in area. Mira di poco sbagliata.
Sbroglia da par suo le pur poche situazioni di pericolo per i bianconeri. Costi quel che costi, sia pure la testa di Khedira... Che scontro!
Scampolo finale da terzino destro, dovrà abituarsi. O allo scampolo o - più verosimilmente - alla posizione decentrata.
Non fa rimpiangere Alex Sandro, men che meno Evra. Comincia a prender confidenza per benino col ruolo di terzino sinistro.
Tira fuori gli artigli quando c’è da far contrasti, tira fuori il piedino vellutato quando c’è da imbastire la manovra. Davvero ottima l’intesa con Khedira.
Col 4-2-3-1 si trova a suo agio (ci sguazza abitualmente nella Germania di Loew), e lo dimostra. Prestazione pressoché perfetta di quantità e qualità..
Qualche problema d’intesa con Lichtsteiner in fase difensiva, all’inizio: c’è da lavorarci. Ma quanto al resto... In attacco è una spina nel fianco, in maniera costante. Suo l’assist per il 2-0 di Higuain.
Sblocca con tecnica, agilità, genialità grazie ad un sinistro imparabile dalla distanza. A seguire altre chicche e distillati di talento puro. Se solo non sbranasse due occasioni facili facili ad inizio ripresa...
Energizzante.
Maiuscolo per generosità, spirito di sacrificio, dedizione alla causa. In fase di non possesso diventa esterno del 4-4-2: recupera palloni, vince contrasti. In fase di possesso è sponda preziosissima. Anche un assist all’attivo. E’ lui la chiave di volta del 4-2-3-1.
Al solito, un gol alla Higuain: da autentico rapace dell’area (dovrebbe riceverne di più, di quei palloni). Inoltre dà nuova linfa all’intesa con Dybala, ricevendo e scambiando palloni davvero sublimi. Al 24’ rincula a
levar palla a Milinkovic, giusto per far capire che se c’è da sacrificarsi non si tira indietro manco lui.
Ha il tempo di mettersi in mostra, non di inquadrare la porta.
Bene, bravo, bis. Il 4-2-3-1 a trazione anteriore diverte (chi lo fa e chi lo guarda), inoltre dà i frutti sperati. Avanti così. E un enorme plauso al coraggio.