La Redazione lunedì 9 novembre 2015, 09:20
Lichtsteiner attento. Morata, quanto lavoro. Maccarone scatenato
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BUFFON 6 Per l’ottava volta in questa stagione è costretto ad arrendersi alla prima conclusione che subisce. Il tiro di Maccarone non era irresistibile: lui è meno reattivo rispetto ai suoi standard. Torna Superman al 2’ st: doppio tuffo su Maccarone e Saponara. Uscita al limite dell’area al cardiopalmo al 15’ st: travolge Pucciarelli, becca il giallo.
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BARZAGLI 6 Maccarone lo mette in difficoltà, lui se la cava di mestiere e d’astuzia. Non è, comunque, il solito Barzagli impeccabile e perfetto.
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BONUCCI 5.5 Da brividi al 13’: dribbling su Saponara e disimpegno per Evra. Efficace. Decisamente meno efficace, al 19’: il gol dell’1-0 toscano nasce da un suo passaggio sbagliato.
EZIO TASSONE - PEGASONEWSPORT
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KHEDIRA 6.5 Dispensatore di ordine e serenità: basta la presenza... Non che faccia cose trascendentali, ma è un dato di fatto che con lui in campo la Juve è imbattibile. Imprescindibile.
Federico Tardito/Ag. Aldo Livera
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MARCHISIO 6.5 Subito in partita, macina chilometri e recupera palloni in quantità (vuoi di posizione, vuoi di contrasto). Motorino inesauribile, principino che - archiviati acciacchi e infortuni - sta riconquistando lo scettro del centrocampo.
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POGBA 6 Al 15’ sombrero e conclusione di poco alta sulla traversa. Una chicca. Ne seguono altre, pur nella discontinuità e a volte irriverenza. Nella ripresa offre però un contributo in termini di sacrificio.
Federico Tardito/Ag. Aldo Livera
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CUADRADO 7 Parte lento, gradualmente s’accende e accende la Juventus tutta: Mandzukic in particolar modo, a cui serve l’assist per l’1-1. Ed Evra, per il quale disegna un cross perfetto su calcio d’angolo. Chiellini (22’ st) 6. Blinda la difesa con sicurezza
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MANDZUKIC 6.5 Al 16’ va vicino al gol in scivolata. Ma non abbastanza: solo sfiorato il traversone a porta vuota. Al 32’ si riscatta, non sapendo manco lui come, ma la butta dentro. Il palo gli nega la doppietta.
Federico Tardito/Ag. Aldo Livera
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MORATA 6 Gran sacrificio a sinistra: spesso lo ritrovi a centrocampo a duettare con Pogba e/o Evra. Provando a scollarsi di dosso Laurini. Da quella posizione è difficile mantenere le medie gol dello scorso anno. Dybala (22’ st) 7. Entra e segna con cinismo il gol che chiude il match, meglio di così...
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ALLEGRI 6.5 Il gioco della Juve non è ancora spumeggiante, tuttavia cinismo e concretezza sono quelle auspicate. L’importante era uscire dal momento difficile: missione compiuta.
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