Onana fuori posizione su Kostic, Brozovic si vede chiaramente che non è ancora lui. Inzaghi: non convince la sostituzione di Barella, la nona sconfitta in campionato fa malissimo (voti e giudizi di Stefano Pasquino)
L’errore di posizione sul tiro di Kostic ha del clamoroso ed è inconcepibile. Prima vera topica da quando è all’Inter
Gioca senza paracadute, avendo davanti a sé Dumfries, ma se la cava ugualmente senza macchiare la 100ª presenza nerazzurra. Correa (34’ st) ng.
Il duello con Vlahovic mette peperoncino al match, anche perché Chiffi chiude entrambi gli occhi, però lui se la cava benone.
A sinistra perde un po’ i punti di riferimento, per questo va apprezzata la sua partita.
Non punta mai Kostic e, quando deve difendere, dimostra i consueti limiti. Urge inoltre un ripasso su come si battono le rimesse laterali. Bellanova (38’ st) ng.
Nel primo tempo è per distacco il più pericoloso dell’Inter e, a corredo, con una copertura da applausi toglie a Kostic il pallone dello 0-2. Dopo il cambio dà un calcione alla panchina: non è dato a sapere se ce l’avesse per il risultato o per la sostituzione, comunque non un bel gesto. Mkhitaryan (18’ st) 6 Entra bene in partita.
Si limita al piccolo cabotaggio: si vede chiaramente che non è ancora lui.
Piace pure in versione mezzala: strappa applausi per un gran recupero su Soulé e dà sempre pepe alla manovra anche se nel finale boccheggia un po’.
Ha speso tutto in Champions: impalpabile. Esce per un problema al retto addominale: in forse la convocazione in Nazionale. D’Ambrosio (18’ st) 5.5 Gioca con grinta, anche troppa, come dimostra la zuffa finale con Paredes.
Nel primo tempo si fa vedere un paio di volte, nella ripresa non è più pericoloso. Dzeko (34’ st) ng.
Dal rigore sbagliato a La Spezia non si è più ripreso: partitaccia a Porto, partitaccia ieri.
Non convince la sostituzione di Barella, prova poi a raddrizzare la partita passando al 4-3-1-2 ma non cava granché: la nona sconfitta in campionato fa malissimo.