La Redazione mercoledì 5 ottobre 2022, 08:51
Nel 2020 il fischietto internazionale venne preso in custodia dalla polizia insieme ad altre venti persone in un raid contro un giro di affari illegali. Scagionato dalle accuse, ora attaccato da Barcellona per l’arbitraggio contro i nerazzurri
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La Champions, il carcere e di nuovo la Champions. È la storia di Slavko Vincic, il contestato arbitro di Inter-Barcellona, arrestato nel 2020 nel corso di una retata per traffico di droga, sfruttamento della prostituzione e possesso di armi in un maxi-giro che faceva capo a Tijana Maksimovic, una starlette serba molto nota in patria che avrebbe organizzato il raduno
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La polizia trovò l’arbitro Vincic e Tijana Makismovic in un casolare croato, insieme a nove donne e venticinque uomini: il tutto a pochi giorni dall’allentamento delle restrizioni dovute al Covid
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L’operazione portò anche al sequestro di 46 grammi di cocaina, 10 mila euro in contanti e una decina di pistole
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Vincic spiegò subito la propria versione dei fatti: “Dopo un incontro d’affari sono stato invitato a una festa e ho accettato. Quando è arrivata la polizia ci hanno invitato a un colloquio, in cui ho spiegato che non conoscevo quella gente. E mi hanno dato subito il permesso di tornare a casa in Slovenia”
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Dopo essere stato ascoltato come testimone, Vincic venne subito rilasciato dalle forze dell’ordine: era totalmente estraneo ai fatti
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“È una coincidenza che si sia trovato lì - la difesa dell’associazione degli arbitri sloveni - Ma la macchia sulla sua reputazione può creargli problemi”
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Dopo essere stato assolto, l’arbitro Vincic tornò subito in campo. La straordinaria vittoria dell’Italia ai danni del Belgio, che portò la Nazionale di Mancini alla semifinale di Euro 2020, venne diretta dal fischietto sloveno
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Adesso è stato preso di mira dai tifosi del Barcellona, furiosi per il gol annullato a Pedri e il mancato rigore per il fallo di mano di Dumfries
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Tijana Maksimovic è presente sui social, il suo profilo Instagram è seguitissimo e vanta quasi 140 mila follower. Virale la sua risposta a un giornalista durante una fiera a Belgrado: “Non ho mai letto un libro in vita mia, ma guarda dove sono arrivata…”
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