La Redazione lunedì 4 aprile 2022, 09:49
La squadra di Simone Inzaghi supera 1-0 la Juve grazie al rigore di Calhanoglu e conquista tre punti importantissimi in ottica scudetto. Brozovic aggiustatutto (di Stefano Pasquino)
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Handanovic 6.5: Con un’uscita da paperissima regala in avvio a Chiellini l’occasione di segnare a porta vuota, ma il capitano della Juve centra la traversa. Al netto di quell’erroraccio, poi fa tutto per bene, compreso il miracolo sul tiro di Zakaria, deviato quel tanto che basta per fargli incocciare il palo
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D’Ambrosio 6.5: Dove lo metti, sta. Il che, per un “gregario”, è una dote sopraffina. Non commette errori, in più - quando c’è da chiudere gli spazi - lo fa sempre con ordine, senza badare a inutili svolazzi
Marco Canoniero
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Skriniar 6.5: Offre la solita prestazione granitica, ormai una costante nella sua stagione
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Bastoni 6: Non ha il passo per tenere Cuadrado quando lo punta ma questo ci può anche stare (anche se spalanca una prateria al colombiano nell’occasione sciupata da Morata al 28' del primo tempo), quello che non ci sta è vederlo sbagliare più di un disimpegno semplice essendo lui, nella batteria di centrali, il più attrezzato tecnicamente. È però un leone nel difendere il vantaggio
Juventus FC via Getty Images
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Dumfries 6: All’andata, era stato lui vittima di un “rigorino” per un intervento scomposto su Alex Sandro, stavolta è lui il “carnefice” sul pestone... da Var di Morata. Episodio cruciale della partita in una delle poche sortite dell’olandese. In fase difensiva, non certo la specialità della casa, soffre il giusto anche se l’errore di valutazione sul cross per Morata (che la mette in mezzo anziché cercare la porta, 16' pt) è grave
LAPRESSE
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Darmian (14' st) 6.5: Entra per fare legna ma, nell’unica volta che attacca lo spazio, regala il pallone del possibile bis a Correa
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Barella 6: Nel primo tempo, al confronto di Rabiot, pare un lillipuziano. Nella ripresa, quando cala il francese, riprende il centro della scena
LAPRESSE
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Brozovic 7.5: È tornato l’aggiustatutto nerazzurro. Quando la Juve carica, lui mette i tentacoli un po’ ovunque (mirabile il salvataggio sul tiro di Morata e quello, nella ripresa su Dybala). È l’anima di questa squadra e non è un caso che, in sua assenza, l’Inter non abbia mai vinto una partita in campionato. Quando esce, sembra non gradire ma il serbatoio sembrava ormai vuoto
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Calhanoglu 6.5: Quanto accade sul doppio rigore calciato, il primo parato da Szczesny, il secondo calciato in modo impeccabile, fotografa perfettamente la sua serata, in cui si sono sommate buone iniziative (anche se ci ha messo venti minuti buoni per capire dove lo voleva Inzaghi) e palloni sciupati in modo banale. Esce non appena prende l’ammonizione
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Perisic 6: Dal rigore fischiatogli contro un campionato fa ha un conto aperto con Cuadrado, ma soprattutto, sembra aver smarrito la tranquillità nell’affrontare un avversario tanto insidioso. Difficoltà che si traducono anche nell’assenza di sgasate in zona offensiva per tutto il primo tempo Sale decisamente nella ripresa dove con una gran diagonale salva un gol e finalmente si vede pure dalle parti di Szczesny
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Lautaro Martinez 5: Prende l’ammonizione dopo un minuto per un calcio in faccia a Locatelli (giallo che gli costerà il Verona per squalifica) e poi rischia tantissimo andando in tackle su Chiellini. La sua partita è tutta qui, ma va detto che sembra seriamente condizionato dall’idea di aver fatto male (pur in modo non volontario) all’avversario
Marco Canoniero
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Correa (14' st) 5: Entra per dare un po’ di freschezza all’attacco, ma sciupa la palla del raddoppio
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Dzeko 5.5: Si danna e fa spesso reparto da solo, però ha vita durissima tra i centrali della Juve
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ALL. Inzaghi 7: Dopo Anfield, sbanca lo Stadium, vittoria che mantiene l’Inter in corsa per lo scudetto. Modo migliore per silenziare le critiche che gli sono immeritatamente piovute sulla testa nelle ultime settimane
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