La Redazione domenica 22 ottobre 2023, 09:23
Voti e giudizi della sfida tra Torino e Inter allo Stadio Olimpico Grande Torino: le pagelle di Stefano Pasquino
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Milinkovic-Savic 5.5: Nel suo ruolino, tre palloni raccolti dalla porta, una parata semplice e un rinvio sballato: troppo poco per meritare l’assoluzione
ANSA
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Bellanova 6: Se nel primo tempo il Toro “pende” a destra è merito anche della sua propensione ad attaccare lo spazio. Viene anticipato da Acerbi sul raddoppio interista: da ex, doveva essere più pronto a capire il movimento, considerato che quello schema su situazione d’angolo è un evergreen di Inzaghi
LAPRESSE
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Tameze 6: Come nel derby, Juric lo utilizza da difensore centrale per sfruttarne la velocità nel breve e, difatti, lo piazza su Lautaro su cui riesce a limitare i danni fino all’infortunio
Manuela Viganti/Agenzia Aldo Liverani sas
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Schuurs 6: Fino all’infortunio (spallata di Calhanoglu che provoca accidentalmente la distorsione al ginocchio sinistro) è inappuntabile, fatta eccezione - da qui il voto appena sufficiente - per un brutto errore che per poco non manda in porta Martinez
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Sazonov (6' st) 5: Entra lui e frana tutto
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Rodriguez 5.5: Su Dumfries sceglie di temporeggiare e l’olandese trova l’imbucata per Thuram, cambiando la storia della partita
LAPRESSE
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Ricci 6: Nel primo tempo scalda i guantoni a Sommer, mentre nel secondo gli mette i brividi con un siluro alto sulla traversa. Tra i pochi a restare in linea di galleggiamento
LAPRESSE
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Linetty 5.5: Con un passaggio sballato per poco non innesca Lautaro e poi - errore ben più grave - sul primo gol dell’Inter non accorcia su Thuram anziché restare imbambolato su Frattesi su cui c’era pure Tameze
LAPRESSE
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Ilic (41' st) 5: Se l’arbitro non si fosse messo una mano sulla coscienza, avrebbe rischiato il rosso per il fallo da rigore su Mkhitaryan lanciato a rete, non un’ideona sullo 0-2 e al minuto 93...
Manuela Viganti/Agenzia Aldo Liverani sas
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Seck 5: La sua fisicità è un fattore però si bilancia con le grandi difficoltà che mostra quando deve governare la palla. E sul tiro che gli neutralizza Sommer, pure un cieco avrebbe capito dove avrebbe messo il pallone. Nella ripresa evapora. Gineitis (29' st) ng
ANSA
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Vlasic 5: Juric lo appiccica a Calhanoglu e l’idea funziona, considerato che il turco non riesce mai a strofinare la lampada. Il problema è che lui non riparte mai. E alla fine che paura: sviene ma per fortuna si riprende subito
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Lazaro 5: La presenza di Darmian, anziché Dumfries, è un invito ad attaccare, invece lui resta troppo prudente, con un avversario che, peraltro, non sale mai (difatti, quando entra l’olandese, cambia la musica...). E nell’unico cross che fa, regala il pallone alla Maratona. Vojvoda (41' st) ng
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Pellegri 5.5: Con un colpo di testa, stuzzica Sommer. Il secondo tempo però è da spettatore non pagante. Sanabria (29' st) ng
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All. Juric 5: L’Inter nel primo tempo non entra in campo, ma il Toro (che difende a quattro) non ne approfitta. Nella ripresa invece l’Inter inizia a giocare a calcio e il Toro evapora: film già visto
Inter via Getty Images
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Sommer 6.5: Pur senza dover vestire il mantello del super eroe, nel primo tempo risponde presente sulla conclusione di Seck e sul colpo di testa di Pellegri
Inter via Getty Images
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Pavard 6: Tiene la posizione quando servirebbe un po’ più di intraprendenza
Inter via Getty Images
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Dumfries (12' st) 7: Come Robin Hood, fa centro con la prima freccia, regalando a Thuram il pallone che cambia la partita, 4° assist della sua stagione
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De Vrij 6: L’attacco del Toro fa paura come gli scoppietti a San Silvestro e lui fa tutto per bene, ma sarebbe stato grave il contrario
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Acerbi 6.5: Il giudizio vale pure per lui, con mezzo punto in più per l’assist di testa sul raddoppio di Lautaro
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Darmian 5.5: Come esterno non combina granché, diligente quando arretra
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Barella 5.5: Se l’Inter non ingrana nel primo tempo è anche perché la sua dinamo non funziona. L’ammonizione, presa per proteste, favorisce il cambio
Inter via Getty Images
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Frattesi (12' st) 6: Il suo ingresso mette elettricità all’Inter
Inter via Getty Images
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Calhanoglu 6.5: Il meglio lo regala da fermo, dalla punizione che mette i brividi a Milinkovic-Savic nel primo tempo, fino all’angolo che propizia il raddoppio quindi al gol, su rigore, nel recupero
Inter via Getty Images
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Mkhitaryan 6: Per un tempo sembra che in campo ci sia la sua controfigura, nella ripresa riappare il vero Mkhitaryan e pure la qualità del gioco decolla
Manuela Viganti/Agenzia Aldo Liverani sas
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Dimarco 5.5: Sferraglia sulla fascia con Bellanova, lasciando troppo campo al rivale senza poi inventare nulla di apprezzabile: ha passato serate migliori
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Carlos Augusto (12' st) 6: Ci mette tanta garra, pure troppa, come prova l’ammonizione presa sullo 0-3 al 96'...
Manuela Viganti/Agenzia Aldo Liverani sas
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Thuram 7: Da consumato cecchino segna il primo gol lontano da San Siro nella ancora pur breve parabola interista e da lì diventa imprendile per gli avversari
ANSA
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Martinez 7: Alla prima occasione utile, segna l’11° gol in campionato: killer. Klaassen (37' st) ng
Inter via Getty Images
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All. Inzaghi 6.5: L’Inter per un tempo sembra la Bella Addormentata. Lui è bravo a svegliarla anche con i cambi e nella ripresa è tutta un’altra musica
LAPRESSE
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Marchetti 6: Giusto non sanzionare il contatto tra Sazonov e Lautaro (27' st) in area granata essendo un normale scontro di gioco. Non convince invece la gestione dei cartellini
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