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Inter-Milan, le pagelle: Acerbi stoppa Giroud, Origi a vuoto

Skriniar appare concentrato e sul pezzo (nonostante tutto). Tatarusanu compie miracoli e limita i danni. I voti di Stefano Pasquino
Inter via Getty Images
1 di 25 ONANA 6 Mai impegnato seriamente, è quasi uno spettatore aggiunto.
Inter via Getty Images
2 di 25 SKRINIAR 6.5 Recuperato alla causa dopo le arcinote questioni legate al mercato, gioca come se a fosse successo (e ha perso pure la fascia di capitano…) dimostrando di essere un grande professionista. Inappuntabile.
Inter via Getty Images
3 di 25 ACERBI 7 Nell’unica incursione rossonera - dopo quasi un’ora… - è lui a metterci il piedone per anticipare Giroud.
Inter via Getty Images
4 di 25 BASTONI 6.5 Visto che i milanisti non sono pervenuti nella sua zona, tiene il raggio d’azione altissimo, diventando a tutti gli effetti un centrocampista aggiunto.
AC Milan via Getty Images
5 di 25 DARMIAN 6.5 Theo Hernandez è disinnescato dal 3-5-2 che propone Pioli e lui prende campo con grande facilità, facendo - al solito - tutto per bene.
Inter via Getty Images
6 di 25 BARELLA 6.5 Nel primo tempo lo trovi da tutte le parti (spesso pure dall’arbitro a protestare), ripresa più attenta nel conservare il risultato e a preservare le poche energie rimaste. Asllani (49’ st) ng
Inter via Getty Images
7 di 25 CALHANOGLU 7 Pioli ha studiato per lui una duplice gabbia: quando è schiacciato sui difensori va a prenderlo Origi, quando invece alza il suo raggio d’azione, tocca a Krunic provare a imbrigliarlo. La strategia dell’allenatore milanista partorisce un topolino, visto che lui fa il bello e il cattivo tempo, compreso l’assist - ma da calcio d’angolo - per Lautaro sul gol. Gagliardini (44’ st) ng
Inter via Getty Images
8 di 25 MKHITARYAN 6.5 Si presenta con un assist da paura a Lautaro e poi giostra a centrocampo con idee e spirito di iniziativa: quello che non hanno gli avversari. Nella ripresa, dopo l’ammonizione, dà evidenti segni di nervosismo e Inzaghi lo richiama in panchina. Brozovic (26’ st) 6 Governa da maestro il giropalla.
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9 di 25 DIMARCO 6.5 Dopo Riad è diventato un uomo derby, come provano pure i cori della curva rossonera. Un onore che merita pure sul campo, considerato che è una spina nel fianco per i milanisti, nonostante l’opposizione di Calabria: musica per gli occhi di Mancini e Oriali in tribuna. Gosens (26’ st) 6 Entra e brilla per personalità.
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10 di 25 DZEKO 6 Apre gli spazi per i compagni con la consueta intelligenza tattica. Lukaku (26’ st) 6.5 Segna un gol e regala un assist: tutto anato, ma dimostra quanto sia vivo.
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11 di 25 MARTINEZ 7.5 Realizza il 12° gol in campionato, mette altre due volte alla frusta Tatarusanu e, quando si accende, è imprendibile per la difesa rossonera. Meglio non potrebbe onorare la fascia che porta all’avambraccio. Toro scatenato.
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12 di 25 ALL. INZAGHI 7 La scelta di riproporre in toto la formazione di Supercoppa è logica e la gestione della partita perfetta. Al quarto tentativo, vince il primo derby in campionato.
LAPRESSE
13 di 25 TATARUSANU 7 La parata su Lautaro in avvio di derby ha del miracoloso. Gli interisti provano a uccellarlo due volte da calcio d’angolo, ma lui è sempre attento. Bravo pure nella ripresa a dire ancora no all’argentino e a Lukaku. Nella mediocrità che regala il Milan, lui pare un gigante. Ed è tutto dire.
AC Milan via Getty Images
14 di 25 Kalulu
AC Milan via Getty Images
15 di 25 KJAER 5.5 Sull’angolo che porta all’1-0 la fase difensiva del Milan è inguardabile (non una novità, alla luce dei disastri visti con la Roma), detto questo dovrebbe esserci lui su Lautaro, peccato che provi a marcare pure Dzeko… Rebic (41’ st) ng
AC Milan via Getty Images
16 di 25 GABBIA 5 A livello di curriculum è l’anello debole tra i centrali rossoneri e, quando Lautaro di sposta nella sua zona, va sempre in difficoltà. Thiaw (26’ st) 5.5 Sempre in apnea.
AC Milan via Getty Images
17 di 25 CALABRIA 5 Sferraglia sulla fascia con Dimarco senza riuscire mai a mettere un argine sul rivale. Saelemaekers (10’ st) 5 Costretto pure lui sulla difensiva, non esattamente la specialità della casa.
Canoniero
18 di 25 MESSIAS 4.5 A Crotone giocava interno (a Crotone…) e dimostra - nel ruolo - di non essere all’altezza, ma era immaginabile supporlo che il suo derby andasse così. Brahim Diaz (1’st) 6 Pioli lo piazza dietro le punte sperando di dare una scossa. Arriva una… “scossetta”.
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19 di 25 KRUNIC 5 Gioca lui vertice basso e gli interisti gli fanno fare il tergicristalli, meglio nella ripresa quando affianca Tonali.
AC Milan via Getty Images
20 di 25 Tonali
AC Milan via Getty Images
21 di 25 THEO HERNANDEZ 5 Gioca ancorato al limite dell’area rossonera là dove non può sfruttare le sue celeberrime progressioni. Di fatto si disinnesca da solo.
AC Milan via Getty Images
22 di 25 GIROUD 5 Un anno fa, si era girato due volte, stavolta invece - nell’occasione del possibile 1-1 sbaglia lo stop perché non vuole tirare di destro. A referto pure una bella punizione di poco a lato e poco altro.
LAPRESSE
23 di 25 ORIGI 4.5 Corre a vuoto e non la prende mai: disarmante. Leao (10’ st) 5.5 Gioca in una posizione non sua ed è lungamente latitante, però crea l’azione più pericolosa del Milan.
Getty Images
24 di 25 ALL. PIOLI 5 L’idea di giocare a specchio con l’Inter è una scelta di retroguardia: l’Inter impiega un paio di minuti a prendere il centro del ring e i rossoneri stanno in un angolo come un pugile suonato senza mai dare un pugno agli avversari. C’era modo e modo per perdere il derby: lui ha scelto il peggiore perché la squadra con lo scudetto sul petto non può giocare la stracittadina come una provinciale.
/Agenzia Aldo Liverani Sas
25 di 25 MASSA 6.5 Azzecca tutti gli episodi e tiene bassa la temperatura dei giocatori sventolando sette cartellini.

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