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Qatar 2022, la Fifa di Infantino e il bavaglio alle proteste del calcio

Il divieto per la fascia arcobaleno in Qatar arriva dopo quello per una generica maglia a favore dei diritti umani vietata alla Danimarca. Tutte le iniziative di protesta portate avanti dalle nazionali

1 di 13 A marzo 2021, in coincidenza con l'avvio delle qualificazioni ai Mondiali 2022, la nazionale norvegese ha scelto di indossare nel riscaldamento una t-shirt per esprimere preoccupazione in merito al rispetto dei diritti umani in Qatar
2 di 13 Poco tempo prima un'inchiesta del Guardian aveva rivelato che fino a quel momento in Qatar, per la costruzione degli stadi, avevano perso la vita 6.500 operai migranti. Sulle magliette dei calciatori norvegesi è comparso il messaggio "Diritti umani dentro e fuori dal campo"
3 di 13 Una simile iniziativa è stata adottata negli stessi giorni dai giocatori della nazionale tedesca. Come spiegato da Leon Goretzak, centrocampista del Bayern Monaco, "abbiamo scritto noi le lettere sulle maglie, abbiamo grande visibilità e vogliamo usarla per dare l'esempio"
4 di 13 I calciatori della nazionale olandese si associarono, vestendo una maglietta con scritto "Il calcio promuove il cambiamento". Su nessuna di queste maglie è comparsa la parola Qatar
5 di 13 Il codice disciplinare della FIFA stabilisce che  giocatori e federazioni possono essere soggetti ad azioni disciplinarise utilizzano un evento sportivo per manifestazioni di natura non sportiva. Un portavoce della Fifa spiegò in quei giorni che "la Fifa crede nella libertà d'espressione(...) Nessun procedimento disciplinare verrà aperto in merito a tali fatti"
6 di 13 La Hummel, sponsor tecnico della Danimarca, ha preparato delle divise apposite per Eriksen e compagni: loghi attenuati per "non essere visibili in un torneo che è costato la vita a migliaia di persone"
7 di 13 La terza maglia della Danimarca è nera, colore del lutto
8 di 13 Tre settimane prima dell'inizio del Mondiale è arrivata la presa di posizione dell'Australia contro il Paese organizzatore del Mondiale e a favore dei diritti umani. La richiesta dei Socceroos è "la creazione di un centro di risorse per i migranti, un rimedio efficace per coloro ai quali sono stati negati i diritti e la depenalizzazione di tutte le relazioni omosessuali"
EPA
9 di 13 Il 10 novembre Jakob Jensen, ad della federcalcio danese ha raccontato che la Fifa ha vietato alla nazioanale di indossare una maglietta simile a quelle viste un anno e mezzo fa: "Oggi abbiamo ricevuto un messaggio dalla Fifa che diceva che le magliette da allenamento con cui i nostri giocatori si sarebbero dovuti allenare - con scritto 'diritti umani per tutti' - sono state vietate per motivi tecnici, il che è deplorevole”
Getty Images
10 di 13 La fascia One Love, con i colori arcobaleno, è invece un'iniziativa partita dall'Olanda.La Uefa ha approvato l’utilizzo della fascia per la Nations League. L'hanno indossata i capitani di Inghilterra, Olanda, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Norvegia, Svezia, Svizzera e Galles. E i capitani delle squadre qualificate sarebbero stati pronti a farlo, eccezion fatta per il francese Lloris, anche in Qatar
EPA
11 di 13 Il Comitato Supremo del Qatar, l'ente che organizza i Mondiali, ha fatto sapere a fine giugno 2022 che chi avesse sventolare la bandiera arcobaleno durante la Coppa del Mondo sarebbe stato punito con la reclusione da 7 a 11 anni
Getty Images
12 di 13 Il 21 novembre, secondo giorno di Mondiale, la Fifa ha promesso sanzioni per chi avesse indossato la fascia arcobaleno
Getty Images
13 di 13 La Fifa ha così deciso di anticipare una campagna prevista per la fase a eliminazione diretta: per tutti i capitani è prevista una fascia di colore nero e recante la scritta più generica "No alle discriminazioni"

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