Acclamato, applaudito, invocato. Segna il primo gol (il 14esimo in azzurro) costruendolo da solo con un dribbling e un tiro dalla tre quarti. Peccato che poi non esulti, ma lui è fatto così... Fisicamente più massiccio (e appesantito...) rispetto alle precedenti avventure azzurre, inventa qualche assist, lo si vede anche andare a ripiegare per coprire la fascia di Insigne. Deve migliorare nella gestione dei palloni in uscita e ha sbagliato un paio di occasioni in avvio ripresa: segno, anche di una condizione fisica non proprio scintillante. Non a caso Mancini lo cambia quando lo vede, un po' troppo presto, in riserva.
Ci mette qualche minuto a carburare, andando un paio di volte fuori-giri con i cingoli, ma poi segna di prepotenza con un doppio colpo di testa per il suo quinto gol azzurro.