La Redazione giovedì 12 gennaio 2023, 08:36
Pobega non punge da trequartista, Diaz latita, soltanto Bennacer dà una scossa. Singo infaticabile, Seck utile. I voti di Stefano Pasquino
LAPRESSE
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TATARUSANU 6
Mura il tiro di Lukic ma, nell’occasione, più che merito suo è demerito dell’avversario.
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KALULU 6
Tra i centrali è il più propenso alla costruzione e fa tutto per bene.
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GABBIA 6
Nella linea a tre, Pioli lo piazza al centro e lì va spesso in rotta di collisione con Sanabria che nella prima ora riesce a controllare a fatica. Theo Hernandez (32’ st) 6 Fa il suo.
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TOMORI 6
Dove lo metti sta: non sbaglia a pure da “braccetto” nella difesa a tre.
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SAELEMAEKERS 5
Sferraglia sulla fascia con Rodriguez senza combinare a. Messias (22’ s) 5 Impegna subito Milinkovic-Savic e poi provoca l’espulsione di Djidji. Però perde la palla del gol: errore decisivo.
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VRANCKX 5
Con la Roma era entrato malissimo, non un bel biglietto da visita per affrontare la prima da titolare nel Milan. Per evitare problemi gioca facile, il che - quasi pleonastico sottolinearlo - non porta a fare la differenza. Bennacer (38’ st) 6.5 Con lui il Milan cambia musica.
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TONALI 5.5
Gioca perché squalificato a Lecce ma, rispetto al gladiatore che si vede in campionato, viaggia a scartamento ridotto.
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DEST 5
A destra è sicuramente molto più a suo agio, però la ragion di Stato lo porta sulla corsia sinistra. In più Singo è un clientelaccio, da qui i suoi patimenti. Nel finale va a destra e lievita un po’. Calabria (6’ sts) ng
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BRAHIM DIAZ 5
Un paio di serpentine ma pure troppe pause: netto passo indietro rispetto a quanto di buono fatto con la Roma. Leao (22’ st) 5.5 Pericoloso ma pure un po’ arruffone.
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POBEGA 5
Torna nella posizione in cui a volte l’aveva schierato pure Juric una stagione fa ma nel Milan, con altri compiti, fatica a rendersi pericoloso. Giroud (32’ st) 5 Entra e va di fioretto, quando servirebbe ben altra “garra”.
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DE KETELAERE 6
Finalmente dà segnali di vita. Prima centra (di testa) il palo, poi con un’azione che ricorda (con le dovute proporzioni) certi lampi di Kakà, impegna Milinkovic-Savic in una parata per a banale.
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ALL. PIOLI 5
Parte con soli cinque titolari mettendosi a specchio col Toro, però la partita la perde con un uomo in più e tutta l’artiglieria in campo: una pagina nera nella sua parabola rossonera.
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MILINKOVIC-SAVIC 8
Non sarà un mostro di stile però è tremendamente efficace nell’alzare sopra la traversa il tiro di Dest che, deviato da Ricci, diventa una perfida palombella, ma pure il tracciante di De Ketelaere a fine primo tempo. Sulla falsa riga pure la parata su Pobega a inizio ripresa, quella su Theo nel recupero e soprattutto quella su Giroud nei supplementari. In lui sembra si sia reincarnato Garella.
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DJIDJI 5.5
Si ritrova sulla schiena un cartellino giallo dopo 14 minuti che si rivela decisivo quando atterra Messias e prende il secondo.
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SCHUURS 7.5
Sull’occasione creata da De Ketelaere (45’ pt) tarda a uscire non intuendo il pericolo (Buongiorno era fuori zona), unica sbavatura nella sua gladiatoria partita.
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BUONGIORNO 8
Nella terra che fu di Franco Baresi, regala un “coast to coast” da applausi (16’ pt). E accompagna sempre l’azione, anche nei supplementari quando pure salva tutto su Giroud. Monumentale.
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SINGO 6.5
Sul palo centrato da De Ketelaere è lui a marcare il belga. Ha invece buon gioco su Dest e a lungo andare diventa una spina nel fianco per la linea milanista. Bayeye (6’ sts) 7 Entra e dà ad Adopo un biglietto per il paradiso.
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LUKIC 7.5
Si presenta sbagliando un gol a tu per tu con Tatarusanu, poi sale in cattedra: regala un grande assist a Sanabria, dà il via all’azione del gol e fa tante altre cose buone.
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RICCI 6.5
Macina chilometri in mezzo al ring, finché non esce sfinito. Adopo (1’ pts) 8 Entra come un indemoniato e segna un gol che entrerà nella storia del Toro.
LAPRESSE
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RODRIGUEZ 6
Gioca a tutta fascia come quando era giovane. Bravo a controllare Saelemaekers, meno brillante quando Pioli gli “regala” Messias anche perché evidentemente in debito di energie: l’episodio dell’espulsione di Djidji nasce infatti da un suo disimpegno sbagliato. Linetty (37’ st) 6.5 Sbaglia una buona occasione, ma pure lui è un fattore nei supplementari.
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MIRANCHUK 5.5
Fatica a emergere dalla ragnatela rossonera. Seck (46’ st) 6.5 Lotta come un leone.
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VLASIC 5
L’epica del luogo dovrebbe esaltarne le qualità, invece non ne azzecca una: serataccia. Vojvoda (37’ st) 6.5 Fa il suo.
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SANABRIA 6
La palla che regala a Lukic (10’ pt) è un cioccolatino da scartare ma pure frutto di un’intuizione geniale. Zima (26’ st) 6.5 Contribuisce alla mistica di una vittoria che i tifosi granata ricorderanno a lungo.
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ALL. JURIC 8
La sua squadra, dopo il rosso a Djidji, inizia a giocare una partita eroica e viene premiata dagli dei del calcio. E ora, con quel tabellone, sognare in grande in Coppa Italia non è vietato.
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RAPUANO 6.5
Il secondo giallo a Djidji ci può stare perché il centrale del Torino prende sì palla ma frana su Messias bloccando la ripartenza del milanista lanciato verso la porta.
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