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Milan-Inter, le pagelle: Lautaro disastro, Tomori e Skriniar sugli scudi

Tutti i voti del derby di Milano valido per la semifinale d'andata di Coppa Italia
/Ag. Aldo Liverani Sas
1 di 24 MAIGNAN 6 - Attento sul sinistro di Bastoni al 21', legge male il cross di Perisic: sessanta secondi dopo e deve ringraziare Romagnoli. E' l'unica uscita incerta, poi è sempre puntuale e coraggioso
LAPRESSE
2 di 24 HANDANOVIC 6 - Aveva chiuso l'ultimo derby con il tuffo non eccelso sul secondo gol di Giroud. Riparte balbettando, questa volta con i piedi, visto che la conclusione che respinge al 10' a Saelemaekers nasce da un suo appoggio corto a Brozovic, contrastato da Krunic. Pronto sul destro di Leao a inizio ripresa
LAPRESSE
3 di 24 FLORENZI 6 - Non ha la gamba di Perisic e quando il croato lo punta in progressione, lo rincorre, però non crolla (Calabria dal 39', ng.)
Inter via Getty Images
4 di 24 SKRINIAR 7 - L'unico vero uno contro uno che perde con Leao è a metà campo, per il resto lo aspetta sempre fino all'ultimo stoppandolo e costringendolo a conclusioni sbilenche. Tonico anche su Rebic
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5 di 24 TOMORI 7 - Con Lautaro ha vita davvero troppo facile, attento anche su Dzeko
Inter via Getty Images
6 di 24 DE VRIJ 6,5 - Il ricordo del dribbling subito da Giroud è forte nella sua mente e così gioca con feroce concentrazione sul francese
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7 di 24 ROMAGNOLI 6,5 - La sua partita dura venticinque minuti, ma il salvataggio di testa al 22' per togliere un facile tap-in a Dzeko vale un gol. In quell'azione si allunga e si procura un risentimento all'adduttore sinistro. (Kalulu dal 26' pr, 6,5: Non trema di fronte a Dzeko, una bella chiusura nella ripresa)
Inter via Getty Images
8 di 24 BASTONI 6,5 - Gode di buona libertà visto che Saelemaekers lo punta poco. Appoggia spesso l'azione offensiva a Perisic, ma è meno incisivo del solito. A inizio ripresa si fa aggirare da Giroud, ma è solido nel respingere il colpo di Saelemaekers
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9 di 24 THEO HERNANDEZ 6 - Le incertezze dell'ultimo derby sono cancellate, la partenza è a razzo e va subito vicino al gol con una galoppata delle sue, peccato che la palla sia sul destro. Col passare dei minuti però cala e nella ripresa si vede poco
Inter via Getty Images
10 di 24 DUMFRIES 5,5 - Aveva vinto l'ultimo duello con Theo, questa volta è meno dirompente, ma anche un po' impacciato come a inizio stagione (Darmian dal 43'st, ng.)
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11 di 24 BENNACER 6,5 - Manca Tonali e così la regia torna pienamente nelle mani dell'algerino, in formato 2020: corre, si fa vedere, imposta e gestisce i ritmi
/Ag. Aldo Liverani Sas
12 di 24 BARELLA 5 - Come a Genova, non sembra lui. La condizione non è ottimale, corre male, spesso a vuoto. E perde molti palloni (Vidal dal 20'st, 5: Se parliamo di condizione fisica, anche il cileno non brilla, come se avesse finito la benzina nella serata contro il Liverpool)
ANSA
13 di 24 KESSIE 6 - Meno appariscente del compagno di reparto, l'ivoriano però fa da schermo alle ripartenze nerazzurre e vince il duello con Barella
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14 di 24 BROZOVIC 5 - Come Barella, non è in serata. Il pressing di Krunic lo infastidisce e lui spesso si dimentica di seguirlo in fase difensiva, in più commette diversi errori in costruzione. Abbatte Leao e si fa ammonire, ma il fallo è intelligente per evitare un serio pericolo
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15 di 24 SAELEMAEKERS 5,5 - Pioli sceglie il belga per dare supporto a Florenzi, lui si da vedere in zona gol: al 10' spara forte, ma Handanovic respinge. A fine primo tempo, servito da Leao in buona posizione, sbaglia lo stop, poi si spegne (Messias dal 22'st, 5,5: Un sinistro a giro largo e poco altro)
Inter via Getty Images
16 di 24 CALHANOGLU 5,5 - Ormai è abituato ai fischi della Sud e li gestisce. Non gioca la sua miglior partita, ma rispetto a Barella e Brozovic, pur non brillando, è più dentro al match
LAPRESSE
17 di 24 KRUNIC 6,5 - Preferito a Brahim Diaz per mordere le caviglie a Brozovic, subito dopo dieci minuti ruba palla al croato al limite e crea un'occasione d'oro per Saelemaekers. E' reattivo, corre e costringe Brozovic a una brutta gara (Brahim Diaz dal 22'st, 6: Porta di nuovo brio come nel derby di campionato anche se non trova la giocata vincente)
ANSA
18 di 24 PERISIC 6,5 - Non è preciso in alcune situazioni, ma è senza dubbio il più continuo dei suoi, l'unico che riesce a creare qualche apprensione al Milan (Gosens dal 43'st, ng: Debutto in nerazzurro, torna dopo cinque mesi di stop e già questa è una bella notizia)
Inter via Getty Images
19 di 24 LEAO 5 - Quest'anno nei derby è sempre stato ben controllato da Skriniar, che lo ha frenato anche ieri sera. Nel primo tempo è impreciso al tiro e non serve Giroud, solo in area. Nella ripresa ci prova da lontano, ma trova Handanovic (Rebic dal 22'st, 5,5: Ha un paio di buone chance, ma non è cattivo al punto giusto)
Inter via Getty Images
20 di 24 DZEKO 5,5 - Nel primo tempo predica nel deserto: l'Inter è bassa e non appoggia molto l'azione, quindi sui lanci lunghi è spesso solo, con Lautaro in versione ectoplasma. Prova un'azione solitaria, ma Tomori lo mura (Correa dal 35'st, ng: Si rivede dopo 40 giorni)
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21 di 24 GIROUD 5,5 - La doppietta da urlo nel derby del 5 febbraio lo carica: si presenta con un bel tocco per Theo, poi però viene gestito da De Vrij
Inter via Getty Images
22 di 24 MARTINEZ 4,5 - Continua il momento no. Sbaglia quasi tutto, controlli e movimenti. Tomori lo anticipa fisso. Non va mai al tiro e nella ripresa si prende anche un giallo per un intervento pericoloso su Maignan. Non segna su azione dal 17 dicembre (Sanchez dal 20'st, 5,5: Più vivace di Lautaro, ma pure lui impreciso)
ANSA
23 di 24 PIOLI 6 - Nei due derby di campionato aveva sempre subito l'avvio dell'Inter. Questa volta è la sua squadra a partire meglio, ma non concretizza e con il passare dei minuti perde vigoria e precisione. Lo 0-0 però è buono in vista del ritorno quando avrà, in caso di gol, due risultati su te a favore
Inter via Getty Images
24 di 24 INZAGHI 5,5 - Rispetto ai derby precedenti, forse anche per la poca brillantezza della squadra, decide di attendere il Milan. All'inizio rischia, poi prende le misure e porta a casa lo 0-0, ma il momento difficile prosegue

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