Ecco i voti dei granata dopo il derby contro la Juventus (a cura di Marco Bonetto)
Portiere di Coppa. Dapprima colpito da Zaza che rischia il 2° giallo, subito dopo fucilato, senza responsabilità, dall'attaccante (così come sul 2 a 0, e poi da Dybala). Bella parata in tuffo su Morata a inizio ripresa. Maluccio, invece, sulla punizione del 4 a 0 di Pogba.
Combattivo, ma è solo un'illusione: si fa uccellare da sciocco da Morata sulla fascia nell'azione che porta all'1 a 0, quindi balla spesso e (mal) volentieri.
Fa a sportellate con coraggio e tempismo ora con Morata ora con Zaza. Risuona l'armatura, cerca di salvare il salvabile, è tra i meno responsabili del globale squagliamento granata.
Soffre, in generale. E crolla, nel particolare. E' lontano da Zaza quando l'attaccante ficca dentro l'1 a 0. E il bianconero lo dribbla facile allorché segna il 2 a 0. Avelar (37' st) ng Rientra dopo 3 mesi.
Anche lui fregato da Morata nella costruzione del primo gol. Fumoso sulla fascia, sovrastato da Alex Sandro, fin spernacchiato.
Ci mette cuore e nerbo, è uno dei pochi che pare ringhiare anche solo per orgoglio. Cerca persino di incunearsi in avanti, nel primo tempo, quando può. Ma che fatica, dopo, contentere Pogba e compagnia...
Boia e impiccato, tanto per cambiare, cercando di mantenere la bussola tattica del centrocampo, pensando più che altro al filtro. E' solo. E vittima spesso di raddoppi, o attaccato dall'altrui superiorità tattica.
Quasi sempre è un fuscello che cerca la posizione, ogni tanto prova a far girare la palla, raramente trova la corsia per infilarsi in avanti. Khedira e Lichtsteiner lo fanno saltare in aria. Gaston Silva (19' st) 5 Tenta invano di tener su la baracca difensiva.
Devastato in crescendo, e pure sciocco. Pure lui soffre il pressing alto dell'esterno svizzero bianconero, fino a confezionare un fallo inutile che gli vale il secondo giallo a inizio ripresa.
Sua l'unica conclusione granata del primo tempo, un fendente di destro, fuori, dopo 35'. Combatte, si butta in spaccata, cerca l'impossibile. Ma poi, in contropiede, sul 2 a 0, spreca sull'esterno della rete l'unica vera occasione per far male. Quagliarella (19' st) 5 Entra a partita morta. E annega pure lui.
Sovrastato. Schiacciato, e sculacciato dagli eventi. Firma solo un assist in contropiede per Belotti.
Toro colpevole. Fin da subito troppo attendista: fin remissivo, pauroso. E incapace di reagire persino dopo l’1 a 0. Un harakiri tattico e psicologico. Al tecnico resta tra le dita come sabbia il record delle 194 panchine di fila.