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Juve, Bonucci un vero leader. E Marchisio è di nuovo Principino

Khedira e Alex Sandro prestazione intelligente. Cuadrado pimpante, Pjanic delude ancora, Buffon “oscurato” sul gol (pagelle a cura di Fabio Riva)

EPA
1 di 13 BUFFON 6: Vede all'ultimo la conclusione di Pareja che s'insinua fra tre giocatori... Se si tuffa in ritardo, un motivo c'è. Per il resto è chiamato poco in causa, se non per qualche uscita.
LaPresse
2 di 13  DANI ALVES 6.5: Vederlo relegato là dietro mette un po' di tristezza, calcisticamente parlando. Ma tant'è: si adegua. Escudero lo mette alla prova in fase difensiva, lui risponde al 25' con un salvataggio in area che vale quanto un gol. 
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3 di 13  RUGANI 6: Sfortunato nel disimpegno-assist per il gol di Pareja, ma il cross era teso e più di così non era facile fare. Dopo un avvio un po' timido, prende confidenza e se la cava egregiamente.
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4 di 13  BONUCCI 7.5: Una prestazione "alla Bonucci". Vede che la situazione è grigina e allora tira fuori tutto il suo carisma, la sua carica, la sua rabbia. Prima conquista il rigore dell'1-1. Poi insacca il 2-1 in classico stile sciacquatevi la bocca.
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5 di 13  EVRA 6Parte accorto, attento a chiudere gli spazi a Mariano Ferreira. Quando la Juve guadagna l'uomo in più, tuttavia, lui guadagna metri e contribuisce ad innescare Alex Sandro con discreti uno-due. Al 10' st rischia sul corpo a corpo con Vitolo, ma ne esce indenne. Sturaro (27' st) 6 Ci mette intensità.
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6 di 13  KHEDIRA 6: Non eccede in manie di protagonismo, limitato dalla concorrenza, però quando entra in ballo finisce quasi sempre per fare la cosa giusta. Degna di nota la mazzata di destro che sfiora l'incrocio al 35'.
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7 di 13  MARCHISIO 7: Uno dei migliori: recupera palloni (e lo fa sia di contrasto, sia d'intelligenza), smista il gioco. Se solo fosse più assistito dai colleghi la sua opera sarebbe ancor più valorizzata. In versione rigorista se la cava. 
LaPresse
8 di 13  PJANIC 5.5: Parte al centrosinistra, poi si inverte con Khedira, poi torna alla base. Il punto, però, è che insieme con la posizione in campo non cambia l'apporto (bassino) di contributo che fornisce alla manovra. Anzi, continuano ad arrivare persino errori sui passaggi. Sussulto d'orgoglio al 15' st, con conlusione da fuori che impegna Rico. Kean (38' st) ng
EFE
9 di 13  CUADRADO 6.5: E' il più propositivo e pimpante. Quando ha la palla riesce sempre a creare panico e mettere a seria prova la soglia di sopportazione di chi se lo ritrova davanti. Sforna una quantità industriale di dribbling: forse esagera pure, ma fa parte del personaggio. Banalizzando al massimo: dà imprevedibilità. Chiellini (41' st) ng
EPA
10 di 13  MANDZUKIC 6.5: Generoso, al solito. Non sfrutta la prima vera occasione della Juve al 27', calciando fuori misura da posizione buona. Poco male, serve ad aggiustare la mira: come dimostra al 94' fissando il punteggio sul 3-1.
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11 di 13  ALEX SANDRO 6: Prestazione tatticamente intelligente. Capisce che non è il caso di strafare e alterna spunti d'intraprendenza a prudenti ripiegamenti sulla linea del centrocampo. 
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12 di 13  ALL. ALLEGRI 6.5: Che dire? Ciascuno potrebbe pontificare sul fatto che "sul piano del gioco si può fare di più", che "gli schemi", che "forse senza l'espulsione" e che bla bla bla. Ma siccome pure il risultato ha la sua importanza, nel calcio, vien fuori che ancora una volta ha avuto ragione il Conte Max.
EPA
13 di 13  ARBITRO CLATTENBURG 6.5: Severo ma giusto, come si suol dire. La sua incidenza sul match è massiccia (espulsione di Vazquez, rigore su Bonucci, allontanamento di Sampaoli): tuttavia, moviole alla mano, non si può dire che abbia preso decisioni scorrette.

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