La Redazione giovedì 17 marzo 2016, 09:08
I voti di Tuttosport ai bianconeri scesi in campo ieri sera contro il Bayern Monaco (dal nostro inviato a Monaco di Baviera, Fabio Riva)
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BUFFON 6.5. Ipnotizza Muller al 41' in un faccia a faccia da film di Sergio Leone. Un po'... sulle sue in occasione dell'-1-2. Ma non mancano altri interventi decisivi. Nulla può all'arrembaggio finale
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LICHTSTEINER 7. Chiave dello strepitoso avvio bianconero: azzera Ribery, costringendolo a girovagare sconsolato allontanandosi sempre più dall'area di rigore. Trova pure il tempo per un assist perfetto per il gol di Pogba
EPA
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BARZAGLI 6. Che sia un corpo a corpo con Lewandowski o un inserimento di Vidal e compagnia, lui non si fa trovare impreparato. E' sempre nel posto giusto al momento giusto. Quantomeno fino al colpo di coda (e d'orgoglio) dei tedeschi
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BONUCCI 6. Su Levandowski di personalità e mestiere, inizialmente lo anticipa con la naturalezza di chi non prenda manco in considerazione l'eventualità di sbagliare tempistica. La disattenzione in marcatura che costa l'1-2, però...
Massimiliano Vitez/Ag. Aldo Live
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EVRA 5.5. In generale: deve vedersela con Douglas Costa, qualche patimento ce l'ha, per lo più riesce a limitare i danni. Nello specifico: scivola malamente e propizia il 2-2. Che botta
EPA
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ALEX SANDRO 6.5. Balla tra la linea di difesa e quella di centrocampo, in un 5-4-1/4-5-1 che pronti via manda in tilt il Bayern Monaco. Macina chilometri su chilometri.
EPA
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CUADRADO 7. Incastonato tra Ribery e Alaba, non è esattamente un bel vivere. Lui riesce comunque a rendersi utile in fase di copertura, concedendosi sortite inarrestabili quando ne ha l'occasione. Esemplare l'nserimento per il 2-0: ridicolizza Benatia mettendolo a sedere, poi annichilisce Neuer. Pesa il 3-0 sciupato. Pereyra (44' st) 5: doveva dare freschezza, invece...
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KHEDIRA 7. Verticalizzazione al bacio, è lui che innesca l'azione dell'1-0. Ma questa è solo la ciliegina d'una torta i cui ingredienti sono personalità, intelligenza tattica, perfetta lettura del gioco. Detta i tempi bianconeri, da perfetto direttore d'orchestra. Sturaro (23' st) 5 Entra in un brutto momento, proprio quando il Bayern inizia a premere. Ha responsabilità
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HERNANES 6. Si cala nella partecon intelligenza. Senza strafare, sbagliando poco e nulla. Utilissimo anche quando c'è da sbrogliare qualche mischia in area bianconera: a costo di prendersi pallate, ma lui c'è. L'autonomia, però, non è illimitata. Soffre col passare dei minuti
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MORATA 7.5. Preziosissimo il suo lavoro, in fase di non possesso palla. Al 28' diventa un flagello di dio, saltandone tre uno in fila all'altro (in 7 secondi esatti!) e servendo a Cuadrado la palla del 2-0. Aveva già propiziato il 2-2 di Sturaro all'andata. Eriksson gli annulla un gol regolare. Che dire? Parlano i numeri: 5 gol e 2 assist nelle ultime 9 partite di Champions, alla faccia di chi lo critica. Mandzukic (26' st) 5: inesistente
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All. ALLEGRI 6.5. Inventa una Juventus tatticamente e mentalmente perfetta. Sceglie un 4-5-1 che in fase di copertura neutralizza le velleità dei bavaresi e in fase di costruzione di gioco non dà riferimento alcuno agli avversari. Alla lunga, però, i valori in campo emergono
EPA
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Eriksson, l'arbitro sicario della Juve al ritorno. Direzione di gara a senso unico, voto in pagella 4.5: Grave il fuorigioco, inesistente, segnalato sul gol di Morata. Basta e avanza.
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