I giudizi sulla prestazione dei bianconeri
Esperienza di un (quasi) quarantenne impastata con i riflessi di un ventenne. Respinge tutto quello che può, ma conservare l'imbattibilità stavolta era una missione impossibile.
Un occhio a Douglas Costa, l'altro a Bernat. In palese difficoltà nelle chiusure, non riesce nemmeno a liberarare la corsa.
Docente di exit strategy, cioè di strategie di uscita dalla difesa, stavolta è costretto nel fortino bianconero dall'assedio tedesco. Ma è il bene rifugio nei momenti peggiori. Protesta, non a torto, per il fallo di Lewandowski a metacampo da cui nasce il 2-0.
Un'enciclopedia difensiva; anticipa, contrasta, intercetta, temporeggia, raddoppia. Però il suo magistero non basta a impedire il sinistro letale di Robben.
Prova a opporre tutto il suo mestiere contro Robben. Serata da mal di testa. Barcolla ma non molla.
Spende le energie a raddoppiare su Douglas Costa, sicché gliene rimangono poche per ripartire. Quando ci prova, sbaglia scelte, tempi e misure.
Commette l'errore di partenza nell'occasione del vantaggio tedesco, perdendo palla sulla propria trequarti dopo essersi avventurato in uno slalom improbabile. In sofferenza permanente.
Ardore, sostanza e il gol del 2-2 in spaccata: cosa chiedere di più?
La bussola bianconera, è prezioso come schermo difensivo, ma non riesce a far ripartire l'azione dovendo tamponare falle qua e là. Esce dopo un tempo per affaticamento muscolare.
Nessuna soggezione. Prende possesso del centrocampo e poco per volta aiuta la Juve a risalire la corrente.
Si trova addosso Lahm. L'ossessione di essere decisivo lo porta a forzare la giocata anche quando non sarebbe il caso. Intermittente, alza il tasso di pericolosità nel secondo tempo. Quando troverà la continuità dei fuoriclasse?
Sulle orme dei più grandi. Colma l'ultima lacuna e trova anche il primo gol in Champions (e sono 17 in bianconero): implacabile alla prima vera occasione che gli capita. Si capisce da subito che solo il suo smisurato talento può accendere e rialzare la Juve.
Subito sul pezzo con l'assist a Sturaro