La Redazione sabato 27 gennaio 2018, 15:00
L'affare Pellegri (il Monaco lo ha comprato dal Genoa per 30 milioni più bonus) ha fatto tornare alla memoria la storia di tanti talenti del calcio mondiale. Alcuni di loro, però, non sono riusciti a trasformare le fantastiche premesse in carriere indimenticabili.
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Vincenzo Sarno, comprato per 120 milioni dal Torino, il "piccolo Maradona" non è riuscito a sfondare nel grande calcio. Dopo alcune buone stagioni in Lega Pro, in particolare con il Foggia, Sarno finisce al Padova dove oggi gioca.
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Arturo Lupoli, con il Parma a 16 anni faceva gol a raffica e incantava l'Europa con Giuseppe Rossi. Vola in Premier League dove lo aspetta l'Arsenal. Poi però una lenta discesa, con tanti errori ammessi dallo stesso giocatore. Oggi gioca con la Fermana.
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Simone Scuffet, nel 2014 con Guidolin toccava il cielo... con i guanti. Poi il baby talento, dopo il no all'Atletico Madrid, è scomparso dai radar del grande calcio. Panchine, tante, il Como in serie B e ora di nuovo a casa. Sognando ancora.
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Andrea Russotto, "la più grande promessa italiana, oggi gioca con il Catania. Nel 2007 era tra i 50 giocatori più promettenti del mondo, la sua storia però si è sparsa in giro per l'Europa: dal Bellinzona, passando per Napoli, Catanzaro e oggi la Sicilia.
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Freddy Adu, il "nuovo Pelè" americano è stato avvistato qualche tempo fa su Instagram mette pubblicizzava una nuova marca di aspirapolveri. Dalla copertina di Fifa 2006, al giro del mondo in tante piccole squadre. Un giorno gireranno un film su di lui per raccontare la sua storia.
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Samuele Longo, nel 2012 è stato inserito nella lista dei migliori calciatori nati dopo il 1991 stilata da Don Balón. Oggi gioca con il Tenerife.
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Davide Lanzafame, nato a Torino gira l'Europa vestendo tantissime maglie. Talento puro ma poco fortunato anche per vicende extracalcistiche.
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Hachim Mastour, nel 2015 è stato inserito nella lista dei migliori 50 classe 1998 stilata da The Guardian. Poi la sua storia con il Milan non decolla, come la sua carriera. Per altre informazioni, chiedere a Mino Raiola
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Davide Chiumiento, dalla Champions League con la Juventus (esordio il 9 marzo contro il Deportivo La Coruña) al giro del mondo. Passando per il Canada e finendo a Zurigo
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