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Ranieri è solo l'ultimo: i 10 allenatori italiani cacciati dalla Premier

Da Mancini a Conte, da Di Canio a Di Matteo: ecco i tecnici made in Italy che hanno dovuto dire addio al campionato inglese
1 di 10 Claudio Ranieri al Fulham dal 18 novembre 2018 fino all'esonero del 28 febbraio 2019.
2 di 10 Paolo Di Canio il 31 marzo 2013 diventa il tecnico del Sunderland. Il 22 settembre dello stesso anno la società lo solleva dall'incarico.
3 di 10 Carlo Ancelotti allena il Chelsea dal 1 giugno 2009 vincendo anche il campionato. Il 22 maggio il club decide di esonerarlo.
4 di 10 Dal 1998 Gianluca Vialli al Chelsea da giocatore-allenatore vince 5 trofei. Viene esonerato il 12 settembre 2000.
5 di 10 Roberto Mancini, dal 2009 al 2013 vince sulla panchina del Manchester City tre titoli tra cui la Premier League. Il 13 maggio 2013 viene rimpiazzato dal suo assistente Brian Kidd.
6 di 10 Gianfranco Zola, al West Ham dall'11 settembre 2008 all'11 maggio 2010 quando viene sollevato dall'incarico.
7 di 10 Roberto Di Matteo il 4 marzo del 2012 sostituisce Villas-Boas e porta il Chelsea alla vittoria della Champions League. Il 21 novembre viene esonerato.
8 di 10 Il Chelsea il 14 luglio 2016 ufficializza Antonio Conte. In due anni vince campionato e FA Cup. Il 13 luglio 2018 viene esonerato.
9 di 10 Walter Mazzarri il 21 maggio 2016 è il nuovo allenatore del Watford. Nonostante la salvezza ottenuta, decide di interrompere a fine stagione il rapporto con la società.
10 di 10 Francesco Guodolin allena lo Swansea dal 17 gennaio al 3 ottobre 2016, quando viene esonerato. 

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