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Real Madrid, 5 motivi per cui Benitez è stato esonerato

L'avventura in Spagna dell'ex tecnico del Napoli è durata soltanto 5 mesi: ecco le ragioni

EPA
1 di 5  Carlo Ancelotti, il "fantasma" di Carletto era troppo ingombrante nello spogliatoio del Real Madrid. Il rapporto che il tecnico italiano era riuscito a costruire con i giocatori era unico. Un ostacolo insormontabile per un professionista come Benitez, poco propenso a costruire uno gruppo-famiglia.
2 di 5  Zinedine Zidane, un predestinato della panchina. La sua avventura con il "Castilla" sarebbe dovuta durare un anno, il tempo per farsi le ossa ed esordire come allenatore del Real dei grandi. La crisi di risultati di Benitez ha accelerato questo processo, anticipandolo all'inizio del 2016.
EFE
3 di 5  Il Bernabeu, è uno stadio complicato per gli avversari ma anche per chi deve dimostare qualcosa con la maglia del Real Madrid. Benitez non è stato fortunato in questo senso, passerà alla storia come il tecnico "fischiato" nonostante il 10-2 contro il Rayo Vallecano.
EPA
4 di 5  Florentino Perez, il presidente del Real Madrid ha difeso fino all'ultimo la scelta di affidare a "Rafa" la prima squadra. Il suo allenatore però è finito nel tritacarne della guerra sotterranea nei confronti del numero uno spagnolo. 
REUTERS
5 di 5 Cristiano Ronaldo, è lui il motivo principale dell'esonero di Benitez: l'attaccante portoghese non sopporta i metodi dell'allenatore e non lo ha mai nascosto, fin dal primo giorno di ritiro. I suoi primi piani e i suoi commenti ripresi dalle telecamere, soprattutto durante gli allenamenti, hanno chiarito fin dal principio che tra i due la convivenza sarebbe stata impossibile

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