Home

Calcio

Formula 1

Moto

Motori

Basket

Tennis

Volley

Tuttosport

LIVE

Mobbing, non solo Donnarumma: ecco i 10 casi nel calcio

L'agente: «Gigio, vittima di mobbing». Ma cosa si intende per mobbing? Un comportamento discriminatorio finalizzato a procurare un danno al lavoratore stesso: si tratta, infatti, di diritto del lavoro. Nel mondo del pallone non è la prima volta che accade un fatto di questo tipo. Ecco allora dieci casi mobbing nel calcio 

1 di 7 Federico Marchetti (Cagliari) - Fu vittima di mobbing nel 2010. Il portiere denunciò la società al Collegio arbitrale della Lega chiedendo la risoluzione del contratto e un risarcimento per i danni subiti. Nella richiesta, però, ancora non comparve il termine "mobbing"
lapresse
2 di 7 Pandev (Lazio) - Goran Pandev, in base a questa contestazione, ottenne giusto un anno fa lo svincolo dalla Lazio e il risarcimento. Il giocatore aveva denunciato il comportamento della società che lo teneva fuori rosa dopo il rifiuto del prolungamento del contratto che sarebbe andato in scadenza l'anno successivo
LaPresse
3 di 7 Jimenez (Ternana) - Nel 2006 Luis Jimenez contestò il comportamento alla Ternana (da allora i rapporti fra il cileno e il club sono tesi), ma gli umbri vennero denunciati anche nel 2008 da una decina di calciatori
LaPresse
4 di 7 Dino Baggio (Lazio) - Nel 2004 contestò il mobbing alla Lazio e poi vinse la causa
Lapresse
5 di 7 Negro (Lazio) - Nel 2004 contestò il mobbing alla Lazio e poi vinse la causa
LaPresse
6 di 7 Pantanelli (Catania) -  Ha subito atti discriminatori ed è stato reintegrato. Il giocatore "indesiderato", dopo 42 giorni di emarginazione, aveva promosso  ricorso d'urgenza il 27 luglio 2007 per la violazione degli articoli 7 e 12 del contratto collettivo dei calciatori. Il dispositivo è stato notificato alla società, a mezzo telefax: i dirigenti siciliani hanno successivamente  "reintegrato immediatamente e pienamente i ricorrenti negli allenamenti della prima squadra"
LaPresse
7 di 7 Giuseppe Colucci (Catania) - Ha subito atti iscriminatori ed è stato reintegrato. Il giocatore "indesiderato", dopo 42 giorni di emarginazione, aveva promosso ricorso d'urgenza il 27 luglio 2007 per la violazione degli articoli 7 e 12 del contratto collettivo dei calciatori. Il dispositivo è stato notificato alla società, a mezzo telefax: i dirigenti siciliani hanno successivamente "reintegrato immediatamente e pienamente i ricorrenti negli allenamenti della prima squadra"

Abbonati a Tuttosport

L'edizione digitale del giornale, sempre con te

Ovunque ti trovi, tutte le informazioni su: partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi