Internazionali, l'Italia ora vede doppio: Bolelli-Vavassori ed Errani-Paolini

La coppia maschile è ai quarti e quella femminile in semifinale a Roma: tutti hanno grandi obiettivi per la stagione tra prove Slam, Giochi Olimpici e non solo
Internazionali, l'Italia ora vede doppio: Bolelli-Vavassori ed Errani-Paolini© Getty Images

Ci sono ancora sussulti azzurri nell’edizione 2024 degli Internazionali BNL d’Italia al Foro Italico. Arrivano dai due tabelloni di doppio che ieri hanno visto salire nei quarti maschili Vavassori e Bolelli e nelle semifinali femminili Errani e Paolini. Vavassori e Bolelli, già finalisti agli Australian Open e vincitori del 250 ATP di Buenos Aires, si sono presi la rivincita della sfida decisiva nel primo Slam di stagione e dell’eliminazione al 1° turno del Masters 1000 di Miami per mano della coppia numero 2 del mondo Bopanna/Ebden.

Sul Pietrangeli gremito il tandem azzurro è andato a segno in due set rischiando soltanto un po’ nel secondo, dopo aver restituito agli avversari il break di vantaggio. Una vendetta sportiva consumata davanti al pubblico amico ha ancora più valore: "Abbiamo nel complesso risposto meglio dei nostri avversari - ha detto Bolelli a- e credo sia stata questa la chiave del successo. Anche nei momenti delicati come nel secondo set, non abbiamo mai perso la concentrazione".

"Il nostro segreto è l'amicizia"

"Il segreto del nostro doppio è che siamo amici anche fuori dal campo, abbiamo un gran rapporto – ha sottolineato poi il compagno torinese - ci stiamo godendo il percorso, le lotte, le vittorie. Volevamo rifarci già a Miami ma non ci siamo riusciti pur avendo vinto il primo set. E’ stata una goduria averlo fatto sul Pietrangeli sospinti dal calore del pubblico. Una vera emozione che speriamo di riprovare. Avevamo preparato bene il match".

Gli obiettivi dei due sono molti: Atp Finals in novembre a Torino, Olimpiadi di Parigi e, perché no, la Coppa Davis. Nei quarti troveranno gli specialisti Koolhof (Olanda)/Mektic (Croazia). Grandi sorrisi e abbracci alla fine del match di quarti anche per Sara Errani e Jasmime Paolini che si sono imposte al tandem Kichenok (Ucraina)/Ostapenko (Lettonia) fissando lo score sul 10-5 al match tie-break. Anche per loro è stato determinante il supporto del pubblico amico. Troveranno in semifinale le americane Dolehide/Krawczyk. E anche per loro le Olimpiadi sono un obiettivo importante.

Il grande assente degli Internazionali d’Italia, Jannik Sinner, sta invece continuando le visite e le cure per l’infiammazione all’anca al J Medical di Torino. Dal punto di vista medico i segnali sembrano incoraggianti, ma la sua presenza al Roland Garros è ancora in dubbio anche considerando che non prende la racchetta dallo scorso 30 aprile e il secondo Slam di stagione è in calendario tra soli 12 giorni. La notizia che lo riguarda oggi da Roma è legata a Medvedev. Il russo non potrà diventare numero 1 perché ha perso contro Tommy Paul. Dunque sarà duello, anche non giocando, con Djokovic, che per restare in vetta dovrà raggiungere la finale.

Spettacolo agli ottavi

Non è mancato lo spettacolo con gli ottavi del tabellone maschile. In particolare lo ha regalato il secondo set del testa a testa tra l’americano Fritz e il bulgaro Dimitrov. Si è concluso al tie-break nel quale Dimitrov, già sotto di un set, si è portato 6-3 ma ha poi chiuso 13-11 dopo aver “sprecato” sei occasioni per farlo. Nel terzo set Fritz, primo americano ad aver raggiunto almeno i quarti nei tre Masters 1000 su terra, è ripartito con grande veemenza sigillando la sfida con un netto 6-1. Promosso nei quarti anche una vecchia conoscenza del Foro, Alexander Zverev, che ha fermato il portoghese Borges in due frazioni. Continua la favola del cileno Tabilo che dopo aver eliminato Novak Djokovic ha regolato in due tie-break il russo Khachanov. Ad alta intensità il secondo, vinto dalla sorpresa cilena 12-10.

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