© AFPSDOHA - Chi la dura, la vince. Simona Halep sorride bene, sorride ultima dopo la vittoria su Elina Svitolina 6-3 3-6 6-4. Nella sua prima finale WTA da Cincinnati 2018, la rumena affronterà la sorpresa del torneo, Elise Mertens, arrivata a giocarsi il titolo per la prima volta in un Premier. La belga, che ha perso due volte su due contro Halep, ha sconfitto Angelique Kerber 6-4 2-6 6-1.
LA VITTORIA DI HALEP - Halep potrebbe diventare la quarta giocatrice a trionfare due volte nelle diciassette edizioni del torneo dopo Myskina (2003-04), Sharapova (2005, 2008) e Azarenka (2012-13).Dopo il successo su Goerges nei quarti, la partita l'ha vinta di fatto nel sesto gioco del terzo set. Sotto 1-4, ha salvato tre palle break per il possibile 1-5 all'ucraina con cui aveva vinto 13 game nei tre precedenti più recenti. Svitolina, vincitrice delle ultime WTA Finals, si concede tattiche più aggressive nel primo set ma i 12 gratuiti la penalizzano. Dal secondo, però lo scenario cambia. L'ucraina sfodera un tennis libero da condizionamenti e sale fino al 4-1 nel terzo set. Il sesto gioco sposta gli equilibri. E' un duello di nervi da otto minuti, Halep cancella tre palle break e si esalta nella lotta. La rumena, che qui sconfisse tre top 10 per vincere il titolo nel 2014, cambia la partita. Mentre il pubblico canta "Si-mo-na! Si-mo-na!" e i vincenti raggiungono quota 24, Halep vince gli ultimi cinque game del match.
LA VITTORIA DI MERTENS - Mertens parte meglio nel primo set, allunga subito 4-1. Kerber, in semifinale per la prima volta da Wimbledon, aggancia il 4-4 ma non raddrizza il primo set. La tedesca, che finisce per incassare la 25ma sconfitta in una semifinale, manca la ventinovesima finale nonostante un secondo set in cui offre un tennis scintillante negli ultimi quattro game. Nel terzo Mertens, che prima del match poteva vantare la miglior percentuale di game di servizio tenuti nel corso della settimana fra le semifinaliste, si mostra particolarmente efficace quando viene spinta al terzo set. Conquista il 28mo successo a fronte di 15 sconfitte e prosegue una settimana da rivelazione. Risalirà in classifica almeno al numero 18, o al numero 16 se dovesse conquistare il titolo. E non vuole certo fermarsi ora.