Volley: Semifinali Play Off, Civitanova chiude i conti, Trento porta Perugia a Gara 5

I Campioni d'Italia espugnano il Pala Panini e volano in Finale. Gli uomini di Lorenzetti sfruttano il tifo del proprio pubblico per battere la Sir Safety e tenere vive le speranze di qualificazione
Volley: Semifinali Play Off, Civitanova chiude i conti, Trento porta Perugia a Gara 5© Legavolley

ROMA- Gara 4 delle Semifinali regala solo un verdetto: la Cucine Lube Civitanova giocheranno la Serie di Finale per riconfermarsi Campione d'Italia. I cucinieri hanno vinto in quattro set al Pala Panini stroncando la strenua resistenza dell'Azimut Modena.

Tutto ancora in discussione invece nella sfida fra Diatec Trentino e Sir Safety Conad Perugia, che va a Gara 5. Giannelli e compagni fanno valere il fattore campo, imponendosi con un netto 3-0, e si guadagnano la bella che si giocherà mercoledì sera al Pala Evangelisti. 

LE DUE SFIDE-

AZIMUT MODENA - CUCINE LUBE CIVITANOVA-

AZIMUT MODENA - CUCINE LUBE CIVITANOVA 1-3 (19-25, 25-19, 20-25, 28-30)

Nel tutto esaurito del Pala Panini di Modena alle 20.15 si sentono solo i canti di festa delle centinaia di tifosi biancorossi del club Lube nel cuore arrivati in Emilia per sostenere i campioni d’Italia. Che in Gara 4 della semifinale playoff della SuperLega UnipolSai li ripagano con una prestazione tutto cuore e carattere ed una vittoria in quattro set (25-19, 19-25, 25-20, 30-28) che chiude definitivamente la serie sul 3-1, portando la Cucine Lube Civitanova alla quinta finale scudetto della sua storia (domenica Gara 1), la seconda di fila dopo quella vittoriosa della passata stagione contro Trento.

Il parziale d’apertura registra un dominio della Cucine Lube, che stacca i padroni di casa già in avvio sul servizio di Christenson (un ace, attacco out di Sabbi e successivo contrattacco vincente di Candellaro, 5-2), e poi allunga forte di un cambio palla piuttosto regolare (71% di positività in attacco contro il 48% degli emiliani) e di un muro (4 vincenti) che si fa puntualmente sentire quando la difesa di casa consente a Bruno di ricostruire. Il muro a uno di Juantorena su Ngapeth e il successivo primo tempo a rete di Holt segnano il massimo vantaggio Lube sul 19-13, + 6 che viene poi confermato quando Candellaro mette benissimo le mani sull’attacco di Sabbi, per il 21-15. Chiuderà sul 25-19 Sokolov, autore di 6 punti col 100% sulle schiacciate.

Ha invece tutt’altra trama il secondo set, nel quale i campioni d’Italia soffrono più del consentito in ricezione (39%) e si inceppano inspiegabilmente in attacco (38% di efficacia contro il 70% degli avversari), consentendo agli uomini di Stoytchev di andare sul 12-6 dopo qualche errore diretto di troppo. Sono Urnaut (5 punti, 71% in attacco) e Sabbi (6 con l’86%) gli uomini decisivi per la riscossa dell’Azimut, che chiude virtualmente il parziale dopo i due errori consecutivi in attacco di Sokolov e Juantorena, che scrivono il 17-23. Finisce 19-25, con un attacco di Sabbi.

Il terzo set vede le due squadre camminare a braccetto fino al 16 pari, poi è il velenosissimo servizio float di Enrico Cester a spezzare l’equilibrio: il centrale veneto esordisce con l’ace che vale il break sul 18-16, poi continua a mettere in netta difficoltà la ricezione di casa, favorendo il muro di Candellaro su Urnaut e il successivo contrattacco in pipe di Sander (21-16). E’ la zampata vincente per i campioni d’Italia, che sfoderano entrambi i centrali col 100% di positività sui primi tempi, e chiudono 25-20 dopo un errore in battuta di Tine Urnaut.

Il quarto parziale rischia di tramutarsi in incubo per i marchigiani, che avanti 22-18 si fanno recuperare da Modena, con la battuta di Ngapeth, fino al 23 pari. La Lube è attonita ma non demorde, annullando subito il set point agli avversari, quindi chiudendo la partita sul 30-28 al quinto match-ball con Juantorena, che sfrutta un grande difesa di Sokolov.

I PROTAGONISTI-

Radostin Stoytchev (Allenatore Azimut Modena Volley)- « La partita rispecchia la nostra stagione. Sembrava finita nel quarto set, eravamo sull’11-16 e gli avversari sono andati avanti di 4 o 5 punti. Poi, abbiamo recuperato per miracolo con la possibilità di chiudere il set. Complimenti a Civitanova che ha saputo resistere e gestire il gioco ».

Giampaolo Medei (Allenatore Cucine Lube Civitanova)- «Abbiamo vinto contro una grande squadra, c’è soddisfazione anche perché siamo reduci da tante partite difficili in cui abbiamo consumato energie. C'è stata una battaglia sportiva, come prevedibile. Bravi i ragazzi a restare calmi nei momenti complicati. Siamo all’ennesima Finale di questa stagione, arrivare sempre in fondo non è semplice, dunque prepariamoci al meglio per i prossimi appuntamenti ».

 

IL TABELLINO-

AZIMUT MODENA - CUCINE LUBE CIVITANOVA 1-3 (19-25, 25-19, 20-25, 28-30)

AZIMUT MODENA: Mossa De Rezende 1, Ngapeth E. 21, Holt 8, Sabbi 15, Urnaut 16, Mazzone 7, Tosi (L), Rossini (L), Argenta 0. N.E. Van Garderen, Ngapeth S., Bossi, Pinali, Penchev. All. Stoytchev.

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Christenson 4, Juantorena 12, Candellaro 9, Sokolov 15, Sander 15, Cester 12, Marchisio (L), Grebennikov (L), Zhukouski 0, Kovar 0. N.E. Casadei, Stankovic, Milan. All. Medei.

ARBITRI: Sobrero, Rapisarda.

NOTE - durata set: 25', 26', 31', 37'; tot: 119'.

MVP: Tsvetan Sokolov (Cucine Lube Civitanova)
Spettatori: 5.065

DIATEC TRENTINO - SIR SAFETY CONAD PERUGIA-

on il cuore e con la cattiveria agonistica adatta ad una partita da dentro o fuori. Grazie a queste riconosciute qualità, la Diatec Trentino ha ottenuto questa sera alla BLM Group Arena il nuovo punto del pareggio nella serie di Semifinale Play Off Scudetto UnipolSai 2018 contro la Sir Safety Conad Perugia, rimandando a giovedì sera il verdetto su chi contenderà lo scudetto in Finale.
L’opportunità di una nuova ed ultima trasferta a Perugia per giocarsi gara 5 è stata conquistata oggi con una prestazione maiuscola, la migliore della stagione, da parte dell’intera squadra di Lorenzetti, capace di infliggere agli ospiti un 3-0 che conferma il fattore campo (sempre rispettato in dodici confronti di semifinale Play Off fra le due Società) e l’esponenziale crescita dei gialloblù nella serie.
Guidata uno strepitoso Giannelli (mvp del match con 5 muri vincenti e una regia illuminata per l’intera durata dell’incontro), la Diatec Trentino è riuscita subito ad entrare in partita, mettendo grande pressione agli avversari col servizio e l’attacco. Perugia ha dato più volte l’impressione di potersi riprendere ma si è smarrita sempre nella parte finale di ogni set, travolta dall’onda d’urto gialloblù. Assieme al regista bolzanino, i mattatori dell’incontro sono stati Vettori (11 punti col 58%) e Lanza (13 col 47%) ma l’intera squadra ha giocato su livelli eccezionali in attacco (52%). Perugia ha smarrito in fretta Atanasijevic e a gioco lungo ha pagato l’assenza di alternative in attacco a Zaytsev e Russell.
La cronaca di gara 4. Nella Diatec Trentino Lorenzetti offre nuovamente un posto fra i titolari a Vettori, schierato opposto in diagonale al regista Giannelli; Lanza e Kovacevic in banda, Eder e Kozamernik al centro, De Pandis libero gli altri cinque gialloblù del sestetto. Bernardi conferma Russell in posto 4 al fianco di Zaytsev, De Cecco al palleggio, Atanasijevic opposto, Podrascanin e Anzani al centro, Colaci libero. L’avvio dei padroni di casa è determinato a muro ed al servizio; in pochi secondi il 2-4 esterno propiziato principalmente da Zaytsev si trasforma in 8-6 interno grazie ad uno scatenato Lanza (anche un ace) e ai block di Giannelli (2). Trento spinge ancora in battuta (12-9), costringendo gli umbri ad interrompere il gioco e alla ripresa un ace di Podrascanin riporta a stretto contatto gli ospiti (17-16). Per ripartire di nuovo (20-17) serve un errore di Atanasijevic (20-17); Perugia con Berger in campo per Atanasijevic risale ancora la china sino al 21-22 esterno prima di subire un break di 4-0 (25-22) propiziato da Lanza e Kovacevic (ace).
La Diatec Trentino parte bene anche nel secondo set (6-4, 10-8), spinta dall’efficacia a rete di Lanza e Kozamernik. I gialloblù giocano col braccio sciolto e Perugia fatica a contenerli a rete ed in seconda linea; anche Vettori mette sovente il pallone a terra (15-12). Bernardi inserisce allora Berger e Andric per Russell e Atanasijevic; la sua squadra vacilla (17-13) ma non perde troppo contatto. La parità arriva in seguito a quota 24, dopo che Perugia ha risalito la china annullando anche due palle set. Ai vantaggi è un redivivo Vettori a risolvere la questione con due attacchi consecutivi che valgono il 26-24.
La Sir Safety Conad reagisce in avvio di terzo parziale, provando la fuga sul 5-8 propiziata dagli ace di Anzani (due consecutivi). In campo Bernardi schiera fin dall’inizio Berger nel ruolo di finto opposto; Trento ci mette un po’ a prendere le misure a questo assetto ma poi riesce a farlo, ricucendo lo strappo da 7-10 a 10-11. La parità arriva a quota 12, poi da lì in avanti le due squadre di alternano al comando delle operazioni (14-16, 18-17). Trento crea il break (21-19) approfittando degli errori ospiti e vola verso il 3-0 (25-23) con Hoag, in campo da metà parziale al posto di Kovacevic. Si va a gara 5 con un suo mani out risolutore.

I PROTAGONISTI-
 

Angelo Lorenzetti (Allenatore Diatec Trentino)- « Per il nostro percorso stagionale poter giocare la quinta e decisiva sfida di spareggio è davvero un grande risultato. Questa sera il nostro pubblico ci ha dato davvero una bella mano per centrare l’obiettivo; Perugia veniva da una trasferta molto lunga e difficile e sapevamo che se avessero avuto qualche segnale di cedimento avremmo dovuto approfittarne. Ce lo eravamo chiesti alla vigilia l’un l’altro di partire al massimo e di non essere fragili: ci siamo riusciti e siamo davvero entusiasti ».

Lorenzo Bernardi (Allenatore Sir Safety Conad Perugia)- « Abbiamo commesso molti errori, agevolando Trento; ci sono state tante ingenuità nel corso di questa partita e l’approccio non è stato quello corretto. Sotto l’aspetto motivazionale abbiamo faticato molto a entrare in partita. Dobbiamo reagire e mettere in campo una prestazione diversa in Gara 5. ».

IL TABELLINO-

DIATEC TRENTINO - SIR SAFETY CONAD PERUGIA 3-0 (25-22, 26-24, 25-23)

DIATEC TRENTINO: Giannelli 6, Kovacevic 8, Kozamernik 6, Vettori 11, Lanza 13, Carbonera 3, Chiappa (L), Hoag 5, De Pandis (L), Zingel 0, Teppan 0. N.E. Boninfante, Cavuto, Partenio. All. Lorenzetti.

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: De Cecco 1, Zaytsev 8, Podrascanin 8, Atanasijevic 5, Russell 8, Anzani 5, Cesarini (L), Colaci (L), Berger 7, Shaw 0, Andric 2, Ricci 0. N.E. Della Lunga, Siirila. All. Bernardi.

ARBITRI: Gnani, Tanasi.

NOTE - durata set: 27', 32', 30'; tot: 89'.

MVP: Simone Giannelli (Diatec Trentino)
Spettatori: 4.004

 

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