Volley: A1 Femminile, successi per Casalmaggiore e Scandicci

Per la quarta giornata di andata si sono giocate stasera cinque partite nelle quali hanno vinto la squadra di Gaspari contro Cuneo e quella di Parisi sul Club Italia. Firenze e Brescia passano in trasferta, Monza sfrutta il fattore campo
Volley: A1 Femminile, successi per Casalmaggiore e Scandicci© Legavolley Femmmile

ROMA- Rinviata Imoco Conegliano-Igor Gorgonzola Novara con le due squadre che ieri si sono sfidate nella Supercoppa Italiana e ferma la Unet E-Work Busto Arsizio, che ha osservato  il turno di riposo,nelle cinque partite disputate oggi per la quarta giornata di andata di A1 Femminile, vanno registrati i successi della Savino Del Bene Scandicci contro il Club Italia Crai, della Pomì Casalmaggiore, che non da scampo a Cuneo, de Il Bisonte Firen,ze che firma l'impresa a  Bergamo, della Banca Valsabbina Millenium Brescia corsara sul campo della Lardini Filottrano e della Saugella Monza che al Pala Candy non da scampo alla Reale Mutua Chieri.

TUTTE LE SFIDE-

SAVINO DEL BENE SCANDICCI – CLUB ITALIA CRAI- 

Scandicci risponde presente. Dopo la prima settimana di allenamento con il roster al completo, Coach Parisi il suo starting six titolare composto da Malinov al palleggio, Haak come opposto, il due Bosetti-Mitchem in banda con Adenizia e Stevanovic nel ruolo di centrali. Il libero è Enrica Merlo. L’ex Massimo Bellano, privo di Lubian, schiera Morello-Nwakalor sulla diagonale palleggiatore-opposto, in banda Pietrini-Omoruyi, al centro Kone-Fahr. Il libero è De Bortoli.

Il Club Italia parte subito forte, Nwakalor in pipe regala lo 0-1; Scandicci risponde con Mitchem e poi passa con Haak(2-1) ma le ragazze di Bellano non mollano allungando fino al vantaggio di 5-6 con Pietrini in parallela. Si gioca punto a punto, la Savino Del Bene pecca in ricezione e Nwakalor può allungare sul 8-9. Le ragazze di Coach Parisi non ci stanno e dopo aver ristabilito il pari con Haak, trovano il vantaggio prima con Stevanovic e poi sfruttando un errore di Omoruyi(13-11). La Savino Del Bene fa valere l’esperienza ed allunga sul 16-13 con una ritrovata Adenizia; Kone fa ace(16-15) ma Bosetti la copia subito dopo(18-15). Il finale di set è in discesa, Haak guida le padrone di casa con due punti ed un ace(23-18) e poi un block out consegna il parziale alle ragazze di Coach Parisi.

Il secondo set inizia con una Savino Del Bene sugli scudi(3-0), Pietrini accorcia(5-2) ma Stevanovic e Haak allungano il gap tra i due team(7-3). Bellano chiama tempo e Sylvia Nwakalor riporta il Club Italia sotto(8-4) ma la Scandicci guidata da un tifo organizzato instancabile prende il largo con Adenizia prima e Mitchem poi(12-6). Coach Bellano cambia Pietrini con Battista e proprio l’ex Bergamo sigla un buon punto ma Adenizia non lascia spazio agli errori e riporta lo score sul più sette.(14-7) Il set continua seguendo lo stesso canovaccio fino al 18-10, quando il Palazzetto di Scandicci si alza in piedi per il rientro ed il conseguente primo punto di Elitsa Vasileva. Omoruyi accorcia(19-11) e Coach Bellano cambia qualcosa inserendo Scola per Nwakalor e Malual per Morello. Vasileva ne fa ancora due e poi Adenizia chiude sul 25-12.

Il terzo parziale inizia con il Club Italia voglioso di far bene, Scola per Kone ed è 0-1. L’equilibrio resta sovrano fino al 4-3 siglato da Vasileva; Stevanovic poi allunga(6-4) e Haak porta la Savino Del Bene sul più quattro (9-5). Pietrini tiene a galla le ragazze capitanate dall’assente Lubian(9-6) ma Bosetti ed Haak tengono a distanza le biancazzurre(11-7);  queste però non ci stanno e con Nwakalor e l’ace di Fahr si portano sul 13-11. Stevanovic però non ci sta e guida il muro scandiccese; il match si accende con Nwakalor in stato di grazia(14-12) ma Vasileva ed un’ottima Malinov permettono di allungare alle ragazze di Parisi(18-14). Il finale di set è una lunga discesa verso i tre punti con un errore di Nwakalor al servizio che chiude la gara. 25-21 nel terzo set e 3-0 per la Savino Del Bene.

I PROTAGONISTI-

Carlo Parisi (Allenatore Savino Del Bene Scandicci)- « E’ stata una partita strana. Queste sono belle gare perché loro non hanno fatto una buona partita e non riesci a trovare ritmo, qualche errore di troppo che poi ha condizionato anche noi. Nel terzo set, seppur vincendolo, abbiamo commesso tanti errori con dei cali di tensione. La cosa positiva è che abbiamo potuto tenere Vasileva in campo, e per lei è motivante ed è in una fase di crescita ». 

Massimo Bellano (Allenatore Club Italia Crai)- « Nel primo è terzo set si sono visti dei miglioramenti, nel secondo invece siamo un po’ affondati perché loro hanno preso subito vantaggio ed è diventato tutto estremamente difficile. Il primo e il terzo ce li siamo giocati con dei momenti di pallavolo molto buoni poi ancora con qualche errore. Stiamo facendo meglio nel lavoro settimanale e oggi sono arrivati segnali importanti. Esco abbastanza soddisfatto da questa partita: è chiaro che è un’altra sconfitta, ma noi dobbiamo essere bravi a guardare oltre. Quindi se a Monza eravamo molto scontenti questa sera è un 3-0 diverso. Dobbiamo avere maggiore continuità al servizio cercando di essere più efficaci. Ci sono poi situazioni che potremo risolvere c on il lavoro che facciamo in settimana perché con un gruppo così giovane è difficile aggiustare solo con la partita. La gara ci sta dando ritmo e poi dopo il resto lo facciamo in allenamento. Arriviamo. Con un po’ di pazienza arriviamo ».

IL TABELLINO-

SAVINO DEL BENE SCANDICCI – CLUB ITALIA CRAI 3-0 (25-19 25-12 25-21)

SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Bosetti 9, Ferreira Da Silva 8, Haak 12, Mitchem 6, Stevanovic 5, Malinov 3, Merlo (L), Vasileva 6, Papa 1, Zago, Hood. Non entrate: Bisconti, Mazzaro, Mastrodicasa, Caracuta. All. Parisi.

CLUB ITALIA CRAI: Morello 1, Pietrini 4, Fahr 5, Nwakalor 15, Omoruyi 6, Kone 2, De Bortoli (L), Nwakalor 1, Scola 1, Battista 1, Populini, Malual. Non entrate: Panetoni, Lubian. All. Bellano.

ARBITRI: Rossetti, Rolla.

NOTE – Spettatori: 1100, Durata set: 23′, 20′, 27′; Tot: 70′.

LARDINI FILOTTRANO – BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA-

La Lardini non riesce a ripetere le precedenti prestazioni e cade (1-3) al PalaBaldinelli contro la Banca Valsabbina Millenium Brescia. A Filottrano non basta una prova condita dal 51% in attacco e dal 65% di ricezioni positive, le lombarde sfruttano la buona intensità difensiva e centrano la terza vittoria consecutiva.

E’ Chiara Di Iulio a spezzare l’equilibrio nel primo set (6-4), dando il là all’allungo di una Lardini che attacca con grande efficacia e tocca il +4 prima con l’ace di Cogliandro (10-6) e poi con Whitney (16-12). Rivero produce 4 dei primi 10 punti della Banca Valsabbina, ma è l’inserimento di Norgini proprio al posto della spagnola a garantire maggiori sicurezze in seconda linea, specie nel momento in cui gli ace di Miniuk e Isabella Di Iulio riportano sotto (17-16) un Brescia che ribalta completamente la situazione (17-19) approfittando anche di un paio di errori in attacco della Lardini. Cogliandro tiene in scia Filottrano (19-20), Rivero assicura il +3 alla Banca Valsabbina, che Nicoletti e l’ex Villani mantengono per l’1-0 bresciano.

La Lardini sa ripartire di slancio nel secondo parziale: Vasilantonaki firma a muro il 4-0, vantaggio che la squadra di Chiappini dilata con Whitney (7-2) e Di Iulio (13-6). La progressione della Lardini porta il vantaggio fino al +8 dopo il muro in campo di Whitney (decisione rivista al video-check), ma come nel primo set la Banca Valsabbina non abbassa la guardia, tutt’altro: la rincorsa della squadra di coach Mazzola passa per l’ace di Rivero (17-12) e per i positivi attacchi di Villani, Miniuk e Nicoletti (20-18). Filottrano riprende il largo con Vasilantonaki ed un attacco out di Rivero (22-18), Brescia difende tanto e Nicoletti a muro fa sentire ancora il fiato sul collo alla Lardini (22-21). Finale di set palpitante: Garzaro alza il muro (23-21), Nicoletti la mette in campo (23-22), Whitney consegna due set-point alla Lardini (24-22). Rivero (7 punti nel set) annulla il primo (24-23), ma pesta la linea di fondo sulla successiva battuta, regalando l’1-1 a Filottrano.

Brescia parte meglio nel terzo periodo (2-4), Whitney e Di Iulio la riprendono in fretta (5-5), l’ace di Isabella Di Iulio e l’attacco di Rivero accompagnano Brescia al nuovo doppio vantaggio (8-10). Garzaro non sbaglia un attacco, Brescia pasticcia in difesa e la Lardini può rimettere la freccia (13-11). La Lardini confeziona un ottimo 57% in attacco nel set, ma deve fare i conti con un Brescia che sfrutta bene il muro di Miniuk e un errore in attacco filottranese per operare il controsorpasso (15-16). Whitney inquadra il rettangolo bresciano dai nove metri (17-16), due fast di Cogliandro scaldano il PalaBaldinelli (19-18), ancor di più l’attacco di prima intenzione di Di Iulio dopo una gran difesa di Cardullo (22-21). La mossa vincente di coach Mazzola si chiama Washington: la centrale americana, al debutto, entra al meglio in partita (22-22), l’ace di Rivero e l’attacco di Villani portano Brescia al doppio set-point (22-24). Capitan Di Iulio (6 punti e il 60% nel set) ne cancella uno, ma sul secondo il pallonetto di Washington beffa la Lardini (23-25).

Vasilantonaki, il muro di Whitney e un ace di Tominaga firmano l’accelerazione di Filottrano alla partenza della quarta frazione (6-3), ma era e resta una partita giocata sul filo dell’equilibrio: Rivero impatta a quota 7, la stessa schiacciatrice e Villani in battuta capovolgono il set (10-13). La Lardini rientra dal timeout con grande foga e ricuce subito lo strappo (Vasilantonaki per il 13-13), Brescia sfrutta al massimo ogni disattenzione di Filottrano, torna a condurre con il pallonetto di Miniuk (14-16) e, dopo l’attacco vincente di Di Iulio (17-18) piazza un parziale di 5-0 (17-23) che l’avvicina ai tre punti, che si materializzano sull’errore al servizio della Lardini.

IL TABELLINO-

LARDINI FILOTTRANO – BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA 1-3 (22-25 25-23 23-25 19-25)

LARDINI FILOTTRANO: Cogliandro 12, Tominaga 2, Vasilantonaki 16, Garzaro 7, Whitney 13, Di Iulio 15, Cardullo (L), Scwhan, Yang. Non entrate: Baggi, Pisani, Rumori. All. Chiappini.

BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA: Villani 13, Veglia 8, Nicoletti 14, Rivero 22, Miniuk 7, Di Iulio 3, Parlangeli (L), Washington 2, Norgini, Biava, Manig, Bartesaghi. Non entrate: Pietersen. All. Mazzola.

ARBITRI: Brancati, Mattei.

NOTE – Spettatori: 1400, Durata set: 25′, 32′, 27′, 25′ ; Tot: 109′.

SAUGELLA TEAM MONZA – REALE MUTUA FENERA CHIERI-

Secondo successo stagionale per la Saugella Monza di Miguel Àngel Falasca che, nella quarta giornata di andata della Samsung Volley Cup Serie A1 femminile 2018/2019, si è imposta 3-0 davanti al pubblico amico della Candy Arena di Monza contro la Reale Mutua Fenera Chieri. Una prestazione, quella della prima squadra femminile del Consorzio Vero Volley, davvero convincente. Nonostante le pesanti assenze di Buijs e Hancock (riposo precauzionale per una distorsione alla caviglia destra rimediata in settimana), quest’ultima sostituita da una precisa e lucida Balboni in cabina di regia, infatti, Ortolani e compagne hanno saputo trovare nel gioco corale e nella giornata di grazia di Adams (MVP e top scorer della gara con 14 punti, 1 ace e 3 muri) le chiavi per portare a casa i tre punti e infliggere la quarta sconfitta di fila alla formazione piemontese. L’andamento della gara è stato molto simile in tutti e tre i parziali: Monza avanti con dei break determinati nelle prime battute dei set guidati Orthmann nel primo, Bianchini nel secondo (7 punti, 3 ace ed il 66% in attacco per la schiacciatrice entrata al posto di Partenio) e Adams nel terzo, la Reale Mutua Fenera a rincorrere con le giocate di Silva (13 punti) ed i muri di Barysevic e Akrari (3 a testa) ma mai in grado di impensierire fortemente la squadra di casa. Monza risale così la classifica, fa gioire gli oltre 1300 spettatori presenti, presentandosi alla sfida del turno infrasettimanale contro Firenze con positività e voglia di confermare le buone cose espresse quest’oggi in Brianza.

In apertura di partita subito break Saugella Monza con Ortolani e Orthmann, 2-0. Continua il buon momento delle monzesi: Melandri va a segno dal centro, Orthmann in pipe e Partenio con il mani fuori, 5-1 e Secchi chiama time-out. Chieri risponde con due assoli di Akrari (fast e muro su Orthmann) e la giocata vincente di Aliyeva (7-4), ma la Saugella gestisce il vantaggio con Adams e Ortolani (9-5). Muro di Melandri su Aliyeva, ace di Orthmann e Monza vola sull’11-6. Le monzesi sembrano in giornata: giocata centrale di Melandri, attacco out di Silva ed errore di formazione per le chieresi: 14-7 Saugella. La Reale Mutua Fenera rosicchia il vantaggio monzese con due punti consecutivi (errore Monza, ace di De Lellis) e poi si avvicina a meno tre con Silva ed il muro di Akrari su Orthmann, 15-12. Monza però torna a spingere forte sia in attacco che a muro: Orthmann non sbaglia e Chieri perde lucidità in fase offensiva, sbagliando qualcosa, complice la costante presenza del muro monzese a toccare palloni (19-13). Mani fuori di Ortolani, invasione a muro di Akrari e Secchi chiama time-out sul 22-15 per la Saugella. Una giocata a testa di Silva e Aliyveva scuotono Chieri (23-18) che però alla fine si arrende 25-19.

La Saugella spinge sull’acceleratore anche nel secondo set, piazzando un break guidato da Orthmann, Melandri e Ortolani (muro su Silva e mani fuori) che le vale il vantaggio 5-2. Chieri però torna prepotentemente nel parziale con un filotto di tre punti (Akrari, muro di De Lellis su Partenio e pallonetto di Aliyeva), 5-5, ma Adams e Balboni (muro su Silva) portano Monza sul 7-5. Qualche errore al servizio da entrambe le parti accompagna il punteggio sull’8-8, momento in cui la Saugella vola sul 10-8 con Orthmann. Qualche leggerezza delle padrone di casa consentono alle piemontesi di acciuffare ancora una volta il pari (11-11), poi però è ancora la squadra di Falasca a sprintare con Bianchini (attacco vincente ed ace) e grazie all’errore di Silva, 17-13 e Secchi chiama time-out. Alla ripresa del gioco attacco vincente di Adams, due ace di Bianchini e Monza scappa sul 20-13. Il pallonetto di Silvia tiene in corsa le chieresi (21-15) ma nel finale la Saugella non cala d’intensità avvicinandosi alla meta, 23-15 (giocata di seconda di Balboni, muro di Melandri su Perinelli) e costringendo Secchi time-out. L’invasione di Aliyeva regala il set alle monzesi, 25-17.

Nel terzo set è ancora Monza a partire con convinzione (4-2). Le monzesi però sbagliano qualcosa in attacco e Chieri ne approfitta, agganciando il pari (4-4). Il gioco prosegue con azioni combattute (7-7), finchè la Saugella non scappa con un filotto di tre punti (errore Chieri, muro di Adams e fallo di Chieri), con Secchi che chiama time-out sul 10-7 per Monza. Due assoli di Bianchini (mani fuori ed ace) e due muri di Adams su Silva, consentono alla Saugella di scappare sul 15-10 e Secchi chiama time-out. Con le giocate di Ortolani e Melandri la Saugella incrementa il vantaggio (19-14) e Chieri inizia a sbagliare qualcosa in attacco (20-14). La Reale Mutua Fenera Chieri prova la risalita con Akrari e Silva (24-21) ma Monza non lascia spazio di reazione alle ospiti, chiudendo set con Orthmann, 25-21 e gara 3-0.

I PROTAGONISTI-

Rachael Adams (Saugella Monza)- « Oggi la differenza per noi l’ha fatta che siamo state concentrate su ogni punto, concedendo davvero poco alle nostre avversarie e distanziandole grazie a delle buone fasi break. La nostra squadra ha grande potenzialità: dobbiamo lavorare, tutte insieme, per crescere ogni giorno sempre di più. Sono sicura che abbiamo tutte le carte in regola per toglierci delle belle soddisfazioni ».
Sara De Lellis (Reale Mutua Fenera Chieri)« Siamo una squadra che deve crescere molto dal punto di vista del gioco. Siamo tutte inesperte della categoria e abbiamo bisogno di lavorare tanto. Sicuramente il servizio è un fondamentale che possiamo e dobbiamo migliorare, per permettere al nostro muro di essere efficace. La speranza è che già dalla prossima gara ci sia qualche passo in avanti ». 

IL TABELLINO-

SAUGELLA TEAM MONZA – REALE MUTUA FENERA CHIERI 3-0 (25-19 25-17 25-21)

SAUGELLA TEAM MONZA: Balboni 1, Orthmann 13, Melandri 6, Ortolani 12, Partenio 1, Adams 14, Arcangeli (L), Bianchini 7, Facchinetti. Non entrate: Bonvicini, Begic, Dalsaso, Devetag. All. Falasca.

REALE MUTUA FENERA CHIERI: Perinelli 2, Barysevic 7, De Lellis 1, Aliyeva 9, Akrari 9, De La Caridad Silva 13, Bresciani (L), Angelina 4, Caforio (L), Tonello. Non entrate: Scacchetti, Dapic. All. Secchi.

ARBITRI: Zanussi, Bellini.

NOTE – Spettatori: 1367, Durata set: 26′, 22′, 27′; Tot: 75′.

CASALMAGGIORE – BOSCA SAN BERNARDO CUNEO-

Continua la striscia positiva della VBC Pomì Casalmaggiore che vince per 3-1 contro la Bosca San Bernardo Cuneo tra le mura amiche del PalaRadi davanti a 2.633 spettatori nella quarta giornata della Samsung Volley Cup. Un PalaRadi che rivedrà le rosa in campo già mercoledì 14 contro la Lardini Filottrano alle ore 20.30.

Si inizia punto a punto, Rahimova trova il primo ace di giornata: 3-2 Pomì. Bella diagonale dell’opposto azero Rahimova che taglia tutta la difesa ospite e sigla il 6-4. Markovic sembra trovare il primo ace ospite, coach Gaspari chiama il primo videocheck della gara, e viene ribaltata la decisione arbitrale: pallone out e punto Pomì, 8-5. Kakolewska mura un attacco delle Cuneesi, la VBC si porta sul 9-5 e coach Pistola chiama time out. Si rientra in campo ed è Van Hecke a sfruttare il piano di rimbalzo delle rosa, e nell’azione successiva infila una diagonale potente: 7-9. Cruz trova il primo ace ospite, 10-13, ma è Gray a mettere a terra il pallone successivo, 14-10. Danica Radenkovic, di seconda, beffa la difesa ospite e sigla il 16-12. Nell’azione successiva è la canadese numero 8 a mettere a segno il punto, 17-12 e coach Pistola chiama un altro time out. Markovic ci prova ma è il muro di Marcon-Kakolewska ad arginare, 19-12, coach Pistola inserisce Salas proprio per Markovic. Dopo un bello scambio da entrambe le parti, Marina Zambelli blocca un attacco di Rahimova e fa 17-22 ma è Gray a ristabilire le distanze. Altro ace di Rahimova che porta la Pomì sul 24-17 ed è sempre l’azera chiudere la frazione 25-18. Top Scorer: Rahimova 7, Van Hecke 5

La seconda frazione si apre con un punto di Alexa Gray ma Zambelli pareggia i conti. Cuneo spinge e si porta avanti, Markovic sigla il 7-4, coach Gaspari chiama time out. Kakolewska ci prova ad arginare l’attacco ospite ma il pallone finisce fuori e Cuneo si porta sul 10-6, Van Hecke poi mette a terra il pallone successivo e e coach Gaspari chiama time out. Si torna in campo e Kakolewska alza la saracinesca: 7-11. Cuneo si porta sul 13-7 e coach Gaspari preferisce inserire Pincerato per Radenkovic. Entra anche Carcaces per Gray dopo la bella fast di Zambelli, 14-7 Cuneo, e Rahimova sigla subito il punto successivo. Mio Bertolo trova il varco giusto e porta le sue in doppia cifra, 10-16. Carcaces, al primo servizio, sigla subito un ace, 12-17 e coach Pistola chiama time out. Mio Bertolo si alza e Cruz non passa, 13-18. Entra Danielle Cuttino per Francesca Marcon, il suo esordio in A1. Marcon torna in campo e su un suo attacco viene fischiata un’invasione delle ospiti, nell’azione successiva è Kakolewska a siglare il punto: 16-21. Cruz sigla il 23-16 direttamente dalla battuta e il muro di Rahimova nell’azione successiva finisce fuori, 24-16, ma l’azera si fa perdonare subito. Ma è Markovic a chiudere il parziale, 25-17. Top Scorer: Rahimova 4, Markovic e Zambelli 5

La Pomì parte forte nel terzo, si porta sul 2-0 ma Cuneo rimonta e con un ace di Cruz pareggia i conti 2-2, ma Rahimova mette a terra il pallone del 3 e del 4-2 ristabilendo le distanze. Cruz ci riprova ma Radenkovic non ci sta e mura, 5-3 Pomì. Kakolewska mura l’attacco delle ospiti e fa 9-6, nell’azione successiva Van Hecke manda fuori una diagonale, 10-6 Pomì e coach Pistola chiama time out. Rahimova infila il varco giusto e fa 13-8. Carcaces alza l’argine e blocca una fast di Zambelli, 15-10. Carcaces trova una magia, 16-10 e time out Cuneo. E’ Kenia Carcaces time: lungo linea e diagonale: 18-11. Diagonale strepitosa di Marcon che mette a terra il pallone del 21-13. E’ un’attacco out di Cruz a chiudere la frazione 25-16. Top Scorer: Rahimova e Carcaces 5, Cruz, Van Hecke e Zambelli 3

E’ Kakolewska ad aprire le marcature nel quarto parziale ma Van Hecke pareggia i conti. Carcaces trova il nastro con il suo pallonetto che diventa imprendibile e sigla il 5-4. Cuneo si porta avanti ma Radenkovic ritrova la parità, Marcon mette la freccia del sorpasso. Marcon stacca letteralmente ad un piede e trova il punto del 9-7. Markovic manda a lato il proprio attacco, 12-8 Pomì e time out per Cuneo. E’ Kakolewska a mandare le sue sul 14-9 mettendo il pallone al centro del campo avversario, e poi con un bel primo tempo fa 15-9, time out Cuneo. Kakolewska alza il muro, Cuneo non passa: 17-9. Zambelli beffa Marcon e trova la riga nel vertice del campo, 12-18, ma Rahimova ristabilisce le distanze. Rahimova in pipe piega le mani del muro della Bosca e fa 21-14. Van Hecke cerca di tenere le sue attaccate al match siglando il 16-22 ma Rahimova trova subito la diagonale giusta. Carcaces mira all’angolo del campo e fa 24-17. La chiude Mio Bertolo con un bel primo tempo: 25-18 e 3-1.

I PROTAGONISTI-

Marco Gaspari (Allenatore Pomì Casalmaggiore)- « Sono partito con Alexa per Kenia per un piccolo problema che Carcaces aveva al tallone così non me la sono sentita di rischiarla sin da subito, soprattutto perchè mi posso pienamente fidare sia di Alexa che di tutte le altre ragazze a mia disposizione. So che non abbiamo espresso un gioco bellissimo ma dopo quattro giornate con nove punti all’attivo possiamo lavorare bene sull’amalgama e sull’intesa tra le giocatrici e i risultati si vedranno ».

Andrea Pistola (Allenatore Bosca S.Bernardo Cuneo)- « Potevamo fare molto di più, alcune cose non hanno funzionato tecnicamente ma dispiace soprattutto vedere che non ci si crede fino in fondo, si molla troppo presto. Per una squadra come la nostra che deve lottare anzitutto per un obiettivo importante come la salvezza non va bene: ci lavoreremo sopra e cercheremo di aggiustare le cose che tecnicamente oggi non hanno funzionato bene. In questo senso fondamentale la gara di mercoledì con una concorrente diretta come Brescia che ha fatto 3 vittorie su 4 partite: mercoledì dovremo entrare in campo con tutt’altro piglio ».

 

IL TABELLINO-

POMI’ CASALMAGGIORE – BOSCA SAN BERNARDO CUNEO 3-1 (25-18 17-25 25-16 25-18)

POMI’ CASALMAGGIORE: Marcon 9, Kakolewska 11, Rahimova 20, Gray 5, Mio Bertolo 6, Radenkovic 5, Spirito (L), Carcaces 9, Cuttino, Lussana, Pincerato. Non entrate: Arrighetti, Bosetti. All. Gaspari.

BOSCA SAN BERNARDO CUNEO: Van Hecke 16, Cruz 5, Zambelli 14, Bosio, Markovic 10, Menghi 1, Ruzzini (L), Mancini 2, Salas 1. Non entrate: Ilyasoglu, Kaczmar, Kavalenka, Baiocco. All. Pistola.

ARBITRI: Simbari, Luciani.

NOTE – Spettatori: 2633, Durata set: 23′, 25′, 23′, 25′ ; Tot: 96′.

ZANETTI BERGAMO – IL BISONTE FIRENZE-

Il Bisonte ottiene una vittoria fondamentale al PalaAgnelli di Bergamo, tornando a conquistare i tre punti dopo due ko consecutivi, ma soprattutto cancella il suo tabù trasferte: il 3-1 rifilato alla Zanetti è il primo successo esterno della gestione Caprara, e arriva dopo sette sconfitte di fila lontano dal Mandela Forum. La partita delle bisontine, al di là della prima fase del primo set, è stata di altissimo livello: già nel parziale iniziale, pur perso, erano riuscite a rimontare due volte uno svantaggio di sei punti, poi dal secondo hanno cambiato marcia, facendo valere anche la prima vera settimana di allenamenti tutte insieme. A beneficiarne è stata l’intesa fra Dijkema e le sue attaccanti, ma anche la sicurezza di tutta la squadra nell’eseguire le indicazioni di coach Caprara nei vari fondamentali: Lippmann (25 punti col 48% in attacco) e Degradi (23 col 53%) sono state le trascinatrici, ma ognuna ha fatto il suo dovere soprattutto nei momenti decisivi del match.

Giovanni Caprara parte con Dijkema in regia, Lippmann opposto, Santana e Degradi in banda, Alberti e Popovi? al centro e Parrocchiale libero, mentre Bertini risponde con Cambi in palleggio, Mingardi opposto, Courtney e Acosta Alvarado schiacciatrici laterali, Tapp e Olivotto al centro e Sirressi libero.

Nei primi punti Firenze fatica in attacco e Bergamo ne approfitta (3-0), Caprara inserisce Sorokaite per l’acciaccata Santana ma i problemi proseguono e sul 6-1 il tecnico è costretto a chiamare il time out: solo sull’8-2 Il Bisonte si sveglia, trascinato da una scatenata Degradi (due punti di fila) e da Alberti, il cui muro vale l’8-6. Acosta riallontana la Zanetti (13-9), Courtney firma il + 5 (17-12), e allora Caprara ferma di nuovo il gioco, ma Mingardi è incontenibile (19-13): il set sembra volare via ma Firenze tira fuori l’orgoglio, Alberti mette giù tre palloni di fila (con due muri) per il 19-17, e quando Tapp sbaglia la fast il tabellone dice 20-19. La rimonta si concretizza con il mani-out di Degradi (21-21), Bertini deve chiamare time out e la Zanetti ne esce fortificata, con Mingardi che infila due attacchi vincenti per il 23-21: Il Bisonte reagisce ancora con Lippmann e Sorokaite (tocco del muro visto dal video check), sul 23-23 Degradi sbaglia la battuta ma Lippmann annulla il set point. Una superlativa Mingardi (nove punti nel set) ne procura un altro, e stavolta il muro di Tapp vale il 26-24.

Il Bisonte prova a cambiare marcia all’inizio del secondo set (0-4), l’ace di Dijkema allarga il gap a + 5 (5-10) e Bertini chiama time out: adesso sia la battuta che l’attacco funzionano meglio, Bergamo fa più fatica a organizzare gioco con Cambi, e Degradi (sette punti nel set) punisce con continuità (8-16). Il coach di Bergamo ferma di nuovo il gioco e inserisce Carraro e Smarzek per Mingardi e Cambi, ma Firenze corre velocissima e Sorokaite chiude 11-25.

L’inizio del terzo set è punto a punto, ma si vede che adesso Il Bisonte è pienamente in partita e il primo allungo è firmato da una Lippmann in crescendo (chiuderà con un undici punti nel parziale) e da Popovic (6-8): la Zanetti non ci sta e ribalta subito con l’ace di Cambi (9-8), Popovic risponde con la stessa arma (10-12), e poi è Degradi a firmare il mani-out del + 3 (11-14) e del conseguente time out Bertini. Un video check dubbio su una battuta di Degradi cambia l’inerzia della partita, con Bergamo che si riporta sotto in un amen con il muro di Tapp (15-15) e Caprara che decide di parlarci su: e fa bene, perché Lippmann da seconda linea mette un attacco impressionante all’incrocio delle righe, Dijkema ci aggiunge un ace e l’attacco out di Acosta ristabilisce il + 3 (16-19). È l’allungo decisivo, perché il turno in battuta del capitano continua a far male (16-21), e poi le bisontine amministrano il vantaggio, con l’errore di Courtney che vale il 19-25.

Anche nel quarto l’inerzia rimane a favore de Il Bisonte, con Degradi che con tre punti di fila (di cui due muri) firma il 2-5: Bertini inserisce Strunjak per Tapp, Mingardi impatta con un attacco dei suoi (7-7), ma Firenze riparte con Lippmann e con il muro di Sorokaite (9-12). Le bisontine mantengono con caparbietà il gap, un pallonetto di Sorokaite vale un più rassicurante + 4 (16-20), ma la Zanetti non molla e si riavvicina col mani-out di Acosta (19-21), che suggerisce a Caprara di chiamare time out: al rientro Strunjak sbaglia la battuta (19-22), poi Lippmann risolve uno scambio lunghissimo (20-23), ed è il prologo per i tre match point procurati da Sorokaite (21-24). Bergamo con orgoglio annulla i primi due (23-24), Caprara ferma di nuovo tutto, e alla fine è la stessa Sorokaite (partita sontuosa col 43% in attacco, il 62% di ricezioni positive e due muri) a trasformare il terzo dopo la grande difesa di Degradi (23-25).

I PROTAGONISTI-

Alice Degradi (Il Bisonte Firenze) – « Abbiamo fatto una grande partita, è stata la prima settimana in cui siamo riuscite ad allenarci tutte insieme senza turni infrasettimanali in mezzo, e quindi avevamo qualche sicurezza in più: non era facile, perché sia noi che loro dovevamo per forza vincere, e quindi sono tanto contenta della nostra prova, anche se adesso dobbiamo già pensare a mercoledì perché questo campionato è molto tosto ».

IL TABELLINO-

ZANETTI BERGAMO – IL BISONTE FIRENZE 1-3 (26-24 11-25 19-25 23-25)

 ZANETTI BERGAMO: Cambi 3, Acosta Alvarado 10, Olivotto 3, Mingardi 18, Courtney 12, Tapp 4, Sirressi (L), Smarzek 4, Strunjak 1, Loda, Carraro. Non entrate: Imperiali. All. Bertini. IL

BISONTE FIRENZE: Degradi 23, Popovic 5, Lippmann 25, Santana, Alberti 9, Dijkema 2, Parrocchiale (L), Sorokaite 12, Bonciani, Candi. Non entrate: Daalderop, Venturi. All. Caprara.

ARBITRI: Goitre, Pristera’.

NOTE – Spettatori: 1022, Durata set: 34′, 23′, 29′, 33′ ; Tot: 119′.

I RISULTATI-

Savino Del Bene Scandicci-Club Italia Crai 3-0 (25-19, 25-12, 25-21)

Imoco Volley Conegliano-Igor Gorgonzola Novara 0-0 Non ancora disputata

Lardini Filottrano-Banca Valsabbina Millenium Brescia 1-3 (22-25, 25-23, 23-25, 19-25)

Saugella Team Monza-Reale Mutua Fenera Chieri 3-0 (25-19, 25-17, 25-21)

Pomi’ Casalmaggiore-Bosca San Bernardo Cuneo 3-1 (25-18, 17-25, 25-16, 25-18)

Zanetti Bergamo-Il Bisonte Firenze 1-3 (26-24, 11-25, 19-25, 23-25)

Ha riposato: Unet E-Work Busto Arsizio

LA CLASSIFICA-

Igor Gorgonzola Novara 9; Unet E-Work Busto Arsizio 9; Savino Del Bene Scandicci 9; Pomi’ Casalmaggiore 9; Banca Valsabbina Millenium Brescia 9; Imoco Volley Conegliano 6; Saugella Team Monza 6; Il Bisonte Firenze 6; Lardini Filottrano 3; Bosca San Bernardo Cuneo 3; Club Italia Crai 0; Reale Mutua Fenera Chieri 0; Zanetti Bergamo 0.

IL PROSSIMO TURNO 14/11/2018 Ore 20.30

Igor Gorgonzola Novara – Club Italia Crai 

Il Bisonte Firenze – Saugella Team Monza 

Pomi’ Casalmaggiore – Lardini Filottrano 

Imoco Volley Conegliano – Zanetti Bergamo 

Banca Valsabbina Millenium Brescia – Bosca San Bernardo Cuneo 

Reale Mutua Fenera Chieri – Unet E-Work Busto Arsizio Si gioca il 15/11/2018 Ore 20.30

 

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