Mondial Moto: arriva la sportiva a 5 cilindri

L'inedito motore 5 cilindri a V spingerà due modelli: la V5R Superbike e la V5S Superbike: due belve da 200 cavalli
Mondial Moto: arriva la sportiva a 5 cilindri

La Mondial Moto 1000 V5R Superbike avrà tutte le carte in regola per vedersela in pista con la Ducati V4 Panigale, per un confronto tutto italiano. Non solo: l’azienda modenese sta progettando anche una versione più stradale, la S.Sono due supersportive di alta gamma, quindi, l’ambizioso progetto di Mondial Moto, l’azienda nata nel 2007 su iniziativa di Antonio Mattarollo, già ingegnere in Ferrari e Mercedes, e che non va confusa con l’antica Mondial fondata nel 1929 dai fratelli Boselli.

IL MOTORE - Il progetto si basa su un nuovo motore cinque cilindri a “V”, soluzione inedita su una moto da strada; tre pistoni anteriori e due posteriori, con angolo di 75,5 gradi, ognuno con quattro valvole in titanio (come pure le bielle). La cilindrata è di 1000 cc con rapporto di compressione 13,5:1, limitatore è a 13.250 giri/min. Corpi farfallati da 50 mm, due iniettori per cilindro, aspirazione ad altezza variabile. La potenza sarà di 200 cavalli per un peso di 179 kg.

COME SONO FATTE - Tra le caratteristiche ‘racing’, i cerchi OZ forgiati, le sospensioni Ohlins a steli rovesciati da 48 mm, l’impianto frenante Brembo monoblocco radiale con doppio disco da 320 all’anteriore. Il cambio è un sei rapporti con quickshifter. Lo scarico è in titanio. Le dotazioni di bordo prevedono ABS, controllo di trazione, antifurto, avviamento keyless e specchietti elettrici.

PREZZI - Inizio produzione e prime consegne ancora non sono ancora stati stabiliti, ma è già possibile prenotare le moto dal sito ufficiale di MondialMoto, che divulga quindi anche i prezzi: 27.995 Euro per la V5S e 35.995 Euro per la V5R, caratterizzata dal telaio in carbonio. Per prenotarle è necessario versare un deposito rispettivamente di € 10.000 e € 15.000. L’azienda avverte che al momento lo sviluppo è a livello prototipale. Per vederle si dovrà verosimilmente aspettare EICMA del 2019.

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