F1, FIA : «Ecco perché abbiamo scelto Halo»

La Federazione ha pubblicato una nota dettagliata dove chiarisce i motivi della scelta del sistema di protazione
F1, FIA : «Ecco perché abbiamo scelto Halo»© LaPresse

ROMA - La Fia ha ufficializzato nei giorni scorsi l'introduzione dell'Halo, sistema di protezione per la testa dei piloti: si tratta di una protesi metallica a forma di aureola testata più volte nel corso della scorsa stagione. Nel paddock la decisione della Federazione è stata presa positivamente da alcuni, negativamente da altri. Niki Lauda, ad esempio, ha criticato l'Halo, perché «distrugge il DNA delle monoposto». La Fia ha pubblicato un comunicato dettagliato per chiarire come si è arrivati a questa scelta.

ASPETTO PREOCCUPANTE - «La sicurezza è una preoccupazione fondamentale per la FIA e, mentre sono stati fatti grandi passi in avanti in molti settori di questo sport, la protezione della testa rimane un campo che desta molto preoccupazione. - si legge nel comunicato - La missione della Fia è quella di sforzarsi al massimo per ridurre qualsiasi rischio, attraverso una costante ricerca di maggiore sicurezza in pista e un adeguato sviluppo tecnologico. Gli incidenti degli ultimi dieci anni hanno chiarito che era necessario mitigare l'impatto frontale nell'area della cabina di guida, e questo aspetto è diventato una priorità. Anche la Grand Prix Drivers’ Association ha chiesto al presidente Jean Todt, nel luglio 2016, una forma di protezione frontale, da implementare nel più breve tempo possibile».

NUMEROSI TEST - Dopo le riunioni del F1 Strategy Group e della F1 Commission si è deciso din introdurre una «protezione della cabina di guida dalla stagione 2017 - spiegano ancora dalla Fia - e tutte le parti interessate hanno lavorato e sono arrivate alla conclusione che il concetto espresso dall'Halo fosse, al momento, l'opzione preferita. I test sono andati avanti, provando anche l'opzione 'Aeroscreen', ma i test dell'Halo hanno continuato a dimostrarsi più efficaci. Gli aspetti considerati sono stati il contatto auto-auto e il contatto tra l'auto, l'ambiente e gli oggetti esterni. Negli incidenti auto-auto l’Halo ha potuto sopportare 15 volte il carico statico della massa totale della vettura ed è stato in grado di ridurre significativamente le lesioni. Nei test auto-ambiente Halo ha impedito, in molti casi, il contatto del casco con un muro o una barriera. Nel caso di oggetti esterni, infine, Halo può respingere oggetti di grandi dimensioni e ha anche dimostrato un aumento della protezione contro i piccoli detriti».

SISTEMA MIGLIORE - Nel 2016 il F1 Strategy Group ha deciso di rinviare l'introduzione del sistema di protezione per condurre ulteriori test, e si è deciso per l'introduzione ufficiale per la stagione 2018, dopo aver effettuato numerosi altri test. «Il sistema Halo rappresenta la soluzione migliore, al momento, al problema della protezione frontale della cabina di guida. L’ultimo progetto dell’Halo sarà ulteriormente raffinato prima della sua introduzione nel 2018 grazie a uno sforzo congiunto di squadre, piloti e FIA».


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