Inghilterra-Spagna 1-2, che esordio Luis Enrique!

L'ex tecnico del Barcellona, alla prima partita da ct della Roja, sbanca Wembley: apre Rashford, ribaltano Saul e Rodrigo. Brutto infortunio per Shaw
Inghilterra-Spagna 1-2, che esordio Luis Enrique!© Getty Images

TORINO - Luis Enrique archivia l'era Lopetegui e si presenta alla guida della Spagna sbancando Wembley. L'ex tecnico della Roma e campione d'Europa col Barcellona trionfa in casa dell'Inghilterra di Southgate, coraggiosa ma spesso in balia del palleggio avversario, coccolandosi il match-winner Rodrigo e un ottimo De Gea, autore di parate decisive dopo un Mondiale deludente. Dall'altra parte, con Kane più incisivo da rifinitore che da bomber, è Rashford la croce e la delizia inglese: gol da cecchino d'area per aprire la partita, due grandi occasioni per la doppietta non sfruttate.  

SAUL REPLICA A RASHFORD - Passano una decina di minuti e Wembley si infiamma: grande azione inglese che parte da un salvataggio eccellente di Shaw, bravo a chiudere la diagonale su Rodrigo, la palla da Kane torna proprio all'esterno del Manchester United che si invola sulla sinistra e mette al centro un pallone perfetto che Rashford deve solo mettere dentro. Rete tutta di marca Red Devils - anche per l'incolpevole De Gea che la subisce - le telecamere vanno a pescare Mourinho che se la ride in tribuna, Passano però solo due minuti e la Spagna pareggia: Carvajal salta proprio Shaw e avvia l'azione che porta al cross arretrato Rodrigo e al destro di prima Saul: palla sul primo palo imparabile per Pickford e 1-1 al 13'.

RODRIGO-DE GEA, LE ALI DELLA SPAGNA - Sull'asse del Tottenham Dele Alli-Kane l'Inghilterra torna a farsi pericolosa, mentre nel tridente messo in campo da Luis Enrique brilla la stella di Rodrigo (e la Juve prende appunti): il talento del Valencia è una spina nel fianco della difesa di Southgate e al 32' sfrutta una punizione di Thiago Alcantara tagliando sul primo palo e beffando Pickford per il gol del sorpasso. Reazione inglese con Rashford che di testa sottomisura cerca la doppietta, negatagli da un gran riflesso di De Gea: una parata prodigiosa che permette alla Spagna di chiudere il primo tempo in vantaggio.

SHAW, IMPATTO TERRIBILE - La ripresa si apre con il brutto infortunio a Shaw, costretto ad uscire in barella completamente immobilizzato dopo minuti di terribile silenzio di tutto lo stadio e la regia che non inquadra mai l'esterno inglese, facendo temere qualcosa di molto grave dopo il contatto tra lui e Carvajal: Shaw colpisce con la testa bassa l'anca dell'avversario e poi ricade malamente a terra, forse già privo di sensi. La partita riprende dopo cinque minuti buoni di interruzione, con Rose a sostituire lo sfortunato compagno di squadra.

RASHFORD, CHE OCCASIONE! - Southgate inserisce anche Dier per Henderson, mentre Luis Enrique richiama un deludente Iago Aspas per regalare una mezz'ora ad Asensio. I minuti passano, dentro anche Sergi Roberto per Thiago Alcantara, la Spagna ci mette un attimo di troppo a riorganizzarsi e Rashford si inventa una gran giocata per entrare da solo in area e colpire: il numero 10 inglese però, con tutta la porta a disposizione, scarica il destro addosso a De Gea e si divora il pari. L'Inghilterra continua ad attaccare, Maguire di testa sfiora il palo, si arriva ai nove minuti di recupero con l'ingresso di Welbeck ultima carta di Southgate: l'attaccante dell'Arsenal firma a segno a pochi secondi dal termine, ma dopo aver commesso fallo su De Gea. Rete annullata, ultimi assalti inglesi che si fermano su un altro colpo di testa di Maguire sul quale Kane non arriva: vince la Spagna, l'era Luis Enrique inizia con un gran colpo.

 

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