Pisa fatale, a Palermo fine corsa per Corini ma Grosso non decolla

Squadra in crisi, il tecnico non ha più la fiducia del City Group. Il futuro però è nebuloso
Pisa fatale, a Palermo fine corsa per Corini ma Grosso non decolla© LAPRESSE

Un lunedì da incubo e un martedì caotico. La sconfitta choc in casa del Pisa potrebbe costare la panchina a Eugenio Corini e di fatto consegnerebbe al calcio italiano il primo esonero del City Group. Nessuna ufficialità fino a ieri sera, ma è certo che qualcosa bolle in pentola. Corini ieri mattina ha diretto l'allenamento nel nuovo centro sportivo di Torretta, ma oggi non dovrebbe più indossare i panni con i colori rosanero. Il condizionale è d'obbligo, però, perché fino a ieri sera non c'è stato nessun comunicato ufficiale e, se non dovesse arrivare nemmeno in mattinata, Corini tornerà di nuovo in campo in un clima che sarebbe surreale.

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Palermo, Grosso non decolla

Di sicuro c'è che la riflessione sulla panchina del Palermo si era aperta già nella mattinata di ieri, con un paio di nomi sul taccuino dei plenipotenziari di Manchester. Dopo un primo approccio andato a vuoto con Rino Gattuso, la scelta è andata su Fabio Grosso, che era anche il tecnico in pole per la prossima stagione. Si pensava che già nel pomeriggio potesse arrivare la fumata bianca, invece a Manchester – come già accaduto quando venne scelto Corini due estati fa – se la sono presi con calma, anche perché nel frattempo c'era da risolvere pure il contratto che legava Grosso al Lione. Dopo aver incassato il “sì” dell'ex terzino sinistro rosanero e della Nazionale, le parti si sono messe al lavoro per trovare un'intesa sulla durata del contratto e dell'ingaggio. L'ex tecnico del Frosinone in un primo momento sembrava convinto di prendere il Palermo in corsa, dopo invece avrebbe fatto un passo indietro, invitando i dirigenti rosanero a rivedersi a giugno. Gioco delle parti per ottenere qualcosa in più o game over? Difficile stabilirlo, ma se Grosso dovesse continuare a tirare la corda la trattativa potrebbe tramontare definitivamente e lasciare il Palermo in balia dei venti.

Gli altri nomi

Al City avevano anche altri nomi in elenco, ma senza che convincessero del tutto. I riflettori, ad esempio, sono stati puntati su Marco Giampaolo, ma sull’ex tecnico del Milan c’è più di titubanza, anche in vista della prossima stagione. Allo stato attuale il Palermo è in pieno caos, perché Corini è ormai sfiduciato e la squadra in crisi. Il club si ritrova con un allenatore in cui non crede più e che ha anche la piazza contro. A Corini era stata data sempre fiducia, ma la sconfitta con il Pisa ha cambiato gli scenari perché anche la proprietà arabo-inglese ha avvertito un senso di impotenza. Il Palermo è ancora sesto, ma il trend recente (quattro sconfitte nelle ultime cinque partite) rischia di mettere in discussione anche i playoff, a cui i rosanero pensavano di iscriversi in posizione privilegiata. Ed è per questo che a Manchester hanno cambiato strategia, ma senza ancora avere individuato a chi affidare la squadra e con un allenatore (Corini) ormai separato in casa.

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