© LAPRESSETORINO - La domenica del campionato cadetto si apre con la pazza remuntada del Lecce sul Livorno per 3-2 al Via del Mare. Con questa vittoria i salentini si portano al quarto posto in classifica con 38 punti, a meno 4 dal Palermo. Successo interno per il Cosenza che supera 2-0 la Cremonese e l'aggancia in classifica. Alle 21 al Picco sfida ai piani alti tra Spezia-Verona.
REMUNTADA LECCE - Un Lecce dai due volti quello andato in scena al Via del Mare. Nella prima frazione domina nella prima mezz'ora e va vicino al vantaggio in due occasioni con bomber La Mantia. Il Livorno tiene botta ed al primo affondo trova la rete del vantaggio con Bogdan abile ad intercettare una palla a centrocampo ed involarsi fino al limite dove con il destro non lascia scampo a Vigorito. I salentini subiscono il contraccolpo ed i toscani con Alino Diamanti vanno sul doppio vantaggio. Nella ripresa Liverani si gioca la carta Tumminiello che prende il posto di un Tabanelli pasticcione. Al 60' i salentini riaprono la partita con La Mantia che di testa spedisce alle spalle di Mazzoni il cross pennellato da Arrigoni. Passano 120 secondi e Fazzi si becca il secondo giallo con il Lecce che per trenta minuti gioca in superiorità numerica. Il gol del meritato pari arriva al 78' con Arrigoni che segna la sua prima rete con la maglia salentina con una botta di mancino lasciata partire dal limite dell'area. Nei minuti di recupero il Lecce completa la remuntada sempre con bomber La Mantia che in spaccata sigla il 3-2 definitivo.
Lecce-Livorno: curiosità e statistiche
BOMBER SCIAUDONE - Primo tempo vibrante al Gigi Marulla. I padroni di casa partono forte ed al 20' hanno l'occasione di passare in vantaggio per un rigore concesso per fallo di manio di Caracciolo. Litteri, all'esordio con i calabresi, si presenta dagli undici metri ma l'ex Ravaglia indovina l'angolo e para. Il portiere della Cremonese è il protagonista assoluto del match e dove non ci arriva lui ci pensano i legni a fermare la truppa di Braglia. Al 30' Bruccini di testa centra infatti il palo. La prima azione pericolosa degli ospiti è al 37' con Piccolo che in contropiede prova ad incrociare ma non trova lo specchio della porta. Al 41' l'episodio che cambia il corso della gara. Scaramuccia a centrocampo tra Terranova e Baez. Il difensore siciliano da una testata al centrocampista calabrese e il signor Baron, giustamente, lo manda sotto la doccia in anticipo. Ad inizio ripresa al primo affondo i cosentini passano in vantaggio con il solito Sciaudone, al terzo gol da quando si è trasferito alle pendici della Sila. All'88 un altro rigore per i padroni di casa. Si presenta dal dischetto Bruccini che non sbaglia e firma il definitivo 2-0.