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TORINO - E il Toro va, vince, sale in classifica, si fa spavaldo. E Belotti segna, addirittura una doppietta: alla fine 2-1, con un secondo tempo da Toro. E guarda caso la squadra granata si è sbloccata quando Mazzarri ha inserito Falque e, quindi, inforcato il tridente. Con lo spagnolo, Zaza e Belotti la musica è cambiata e si è trasformata in sinfonia.
IN SALITA - Primo tempo da dimenticare. Frosinone velece e imprevedibile, bravo a ripartire. Passano i ninuti e i ciociari ci credono e, infatti, passano con un colpo di testa di Paganini che in arrea precede Izzo e di testa mette dentro. Cade l'imbattibilità di Sirigu ma in quel momento si frantumano le certezze del Toro.
LA SVOLTA - Nella ripresa, dicevamo, il Toro fa il Toro aiutato dal tridente. E qui sale alla ribalta Belotti, tornato irresistibile anche sotto l'aspetto del gol. Il capitano, infatti, prima pareggia di testa e poi regala ai granata la vittoria con un tocco velenoso dentro l'area. A proposito: ma quanti falli subisce il Gallo e di questi gliene fischiano pochissimi. Perché? Successivamente Iago colpisce la traversa su punizione e nei minuti finali i granata controllano la situazione senza particolari problemi. In quarantacinque minuti hanno confermato di essere d'Europa. L'Atalanta vince a Genoa, il Toro risponde a Frosinone, non molla, ci crede. E adesso la situazione comincia a farsi molto interessante. Perché con un Gallo del genere può davvero succedere di tutto e pazienza se nel finale, in contropiede, si divora il gol del 3-1. Ma continua la corsa del Torino verso l'Europa con la terza vittoria consecutiva.