Torino, Cairo: «Var? Cambiare le cose per avere maggiore omogeneità»

Il presidente festeggia i 112 anni dalla fondazione granata: «Vorrei a breve regalare un bel centro sportivo nuovo per il nostro settore giovanile»
Torino, Cairo: «Var? Cambiare le cose per avere maggiore omogeneit໩ Getty Images

TORINO - "In merito al Var ero convinto già da tempo che questo utilizzo meno ampio avrebbe creato problemi. Capisco che i nostri arbitri debbano rispondere ad un problema di protocollo ma bisogna evidentemente cambiare le cose per una maggiore omogeneità". Sono le parole del presidente granata Urbano Cairo, intervenuto oggi ai microfoni di "Radio Rai 1 Sport". Oggi il Torino compie 112 anni dalla fondazione, "e presto vorrei organizzare una bella festa, sarebbe giusto per quella che è una storia unica - continua Cairo - I tifosi del Toro sono speciali e hanno passato momenti particolari, sia belli che tragici. Come società stiamo facendo tanto e non abbiamo intenzione di fermarci. Per esempio vorrei a breve regalare un bel centro sportivo nuovo per il nostro settore giovanile, per poter riunire e far lavorare insieme tutti i nostri giovani".

RISPETTO - Più tardi ai microfoni di Radio Sportiva Cairo ha commentato anche le scritte fuori dal Franchi prima di Fiorentina-Juventus: «Quando non si rispetta chi ha avuto la sfortuna di morire, come quando si evoca l'Heysel, Scirea, i caduti di Superga, non si è degni di essere chiamati uomini. Bisogna rispettare i morti e i vivi, se il calcio diventa una cosa in cui non c'è più rispetto per nessuno non è calcio. Sportività di base e valori umani devono essere al primo posto pur in una competizione di massimo livello.

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