Canta Belotti, il Torino domina in casa Sampdoria

I granata di Mazzarri travolgenti trascinati dalla doppietta del Gallo. A segno anche Iago Falque e Izzo. Dell'ex Quagliarella il gol della bandiera
Canta Belotti, il Torino domina in casa Sampdoria© www.imagephotoagency.it

INVIATO A GENOVA - Sorpasso effettuato: il Toro batte nettamente la Samp e conquista tre punti che lo elevano al settimo posto solitario della classifica. Il primo tempo giocato dai granata è paradigma ideale di quanto si vorrebbe sempre vedere, da una squadra di calcio. Semplicemente funziona tutto: l’approccio è carico di buone intenzioni poi mantenute, le distanze tra i reparti sono ideali, lo sviluppo della manovra pulito ed efficace. Il risultato di tutto ciò è un netto 2-0 per la squadra preparata nel corso della settimana da Mazzarri in tandem con Frustalupi, ma oggi guidata in panchina dal vice del tecnico toscano, appiedato per un turno dal giudice sportivo.



CHE GALLO - La gara è sbloccata da un colpo di testa di Belotti (specialità della casa che mancava da un Cagliari-Toro 2-3 del 9 aprile 2017): il centravanti sovrasta Tonelli mantenendosi in aria grazie a una clamorosa spinta dorsale e supera Audero (12’). Nella circostanza i padroni di casa recriminano per l’infortunio di Barreto che li costringe in dieci: nello sviluppo dell’azione il paraguaiano è tuttavia fuori dal campo e già soccorso dallo staff medico. Lo 0-2 arriva a 5’ dalla fine della frazione. Audero stende il Gallo nell’area blucerchiata: rigore che il capitano granata realizza per il raddoppio (quarto gol stagionale per il numero 9 del Torino, secondo su rigore dopo quello al Napoli). E la squadra di Giampaolo? Non pervenuta o quasi: al 22’ ci prova Caprari ma conclude a lato, quindi al 33’ Ekdal impegna Sirigu in una parata in tuffo con un colpo di testa. A ciò vanno aggiunte le proteste, che paiono legittime, per un fallo di Aina su Praet poco prima del 2-0.

CHE GRUPPO - La ripresa si apre replicando l’andamento dei primi 45’: all’11’ Iago Falque, dall’altezza del dischetto del rigore, infila l’ex portiere della Juve per la terza volta. E sempre dagli undici metri arriva il gol della Samp. Fallo di Baselli su Praet con Quagliarella che si occupa della battuta: Sirigu intercetta ma non trattiene il tiro dell’ex granata, lesto a fiondarsi sulla ribattuta e depositare in rete per il 3-1. Dopo aver accorciato le distanze i blucerchiati non hanno però la forza nelle gambe per schiacciare nella sua metà campo un Toro che, subita la rete, riparte come se nulla fosse successo. Tanto che l’ultimo acuto, quello del 4-1 finale, arriva da Izzo. Tra i migliori di una squadra nella quale, a eccellere, sono comunque stati un po’ tutti.

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