Torino, Ola Aina è guarito. Zaza scalpitante, Ansaldi con fede

Il nigeriano è arruolabile. L'attaccante contro l’Udinese spera di avere un’altra chance. L’argentino infortunato sprona i compagni citando la Bibbia
Torino, Ola Aina è guarito. Zaza scalpitante, Ansaldi con fede© LAPRESSE

TORINO - Ola Aina ha svolto quasi tutta la seduta di allenamento assieme ai compagni e si candida a rientrare nell’elenco dei convocati per la trasferta di Udine. Una buona notizia per un Mazzarri che, comunque, salvo sorprese domani in Friuli sulla sinistra della mediana piazzerà Berenguer (decisamente favorito sul pur brillante Parigini reduce dall’exploit con l’Under 21). Il nigeriano è al lavoro per tornare in panchina domani, per poi ritrovare la condizione ottimale in vista del successivo impegno di campionato contro il Napoli. Un appuntamento al quale, mantenendo l’attenzione sulle corsie, non prenderà parte Ansaldi, in ripresa, ma non ancora pronto per tornare ad allenarsi in gruppo. Intanto, mantenendo... fede al personaggio, il jolly di Rosario ha postato sui social una immagine che lo ritrae in maglia granata davanti a un Toro. Con vergata la seguente citazione biblica: «Nell’amore non c’è paura (Giovanni 4:18)».

RINCON RISCHIA - Senza voler mescolare sacro e profano, ma nel messaggio di Ansaldi si legge anche una esortazione ai compagni, in vista della prova di Udine. Come a dire che nel Toro non ci deve essere paura di affrontare nessun ostacolo. Il prossimo indossa la maglia bianconera e per tecnico ha uno spagnolo, Julio Velazquez, che ha iniziato ad allenare nel calcio professionistico quando aveva 29 anni. Un confronto intrigante, per un Walter Mazzarri che sta preparando una squadra camaleontica. Il Toro potrà piazzarsi, in base all’atteggiamento dell’Udinese, tra il 3-5-2 e il 3-4-2-1. Ago della bilancia Soriano: se i friulani dovessero spingere sull’acceleratore l’ex del Villarreal - club nel quale Velazquez ha allenato - si abbasserebbe sulla linea mediana, mentre se a tenere il pallino della partita fossero i granata, il centrocampista si alzerebbe sulla trequarti, posizione di campo nella quale ha già giocato contro la Spal. Presumibilmente dividendo l’onore di creare situazioni pericolose alle spalle di Belotti in tandem con Iago Falque. Mazzarri sembra intenzionato a confermare lo spagnolo, con Zaza scalpitante per subentrare, dopo aver disputato l’intera sfida contro il Portogallo nell’Italia di Mancini. Come si scrive da tempo a rischiare il posto, a questo punto, è Rincon. Con il rientro di Baselli, e stante la condizione eccellente di Meité, a Udine il venezuelano è fortemente candidato a sedere inizialmente in panchina.

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