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TORINO - Sono talmente sicuri (!) che il sopralluogo odierno della Commissione di Vigilanza al Filadelfia abbia esito positivo, al Toro, che hanno deciso di... far giocare la Primavera altrove. Altro che far tornare il Cortile della Memoria luogo di aggregazione per tutti i tifosi riaprendo le porte come una volta, accogliendo l’accorata richiesta notificata dalla Curva Maratona: qui addirittura si sloggiano i ragazzi, l’unica certezza che non sembrava in discussione. E invece. La decisione di spostare la partita con l’Udinese (in programma sabato, ore 14.30) è peraltro sensata, dal punto di vista del Settore Giovanile, il cui responsabile Bava vuole, come il tecnico Coppitelli, non solo che la Primavera abbia l’appoggio del pubblico - cosa che al Comunale di Grugliasco, campo alternativo indicato, potrà avvenire - ma che almeno parenti dei giocatori e addetti ai lavori, magari ospiti, possano presenziare regolarmente all’evento. Organizzare una “trasferta” per il match in casa con due soli giorni di preavviso sarebbe stato ad alto rischio per i tempi tecnici, per cui s’è deciso di tagliare la testa al Toro. Mandandolo a giocare via dal Filadelfia, dove ancora non si sa se gli impianti elettrici e il sistema anti-incendio siano a norma. Mamma mia, che tristezza.