TORINO - Urbano Cairo ha applaudito il Toro nell’1-1 di San Siro contro l’Inter. Orgoglio e rammarico si sono mixati, vista la possibilità di portarsi addirittura sul 2-0 dopo il gol iniziale di Iago Falque. La squadra granata si è rimessa in riga e guarda di nuovo alle coppe. «Senza la qualificazione in Europa League sarebbe un fallimento? L’obiettivo l’abbiamo fissato fin dall’anno scorso - dice il presidente granata a Tiki Taka -. Abbiamo fatto una campagna acquisti importante, dando all’allenatore la squadra che voleva e lui l’ha riconosciuto. Adesso dobbiamo essere tutti uniti e compatti per puntare all’obiettivo: vedremo come andrà il campionato ma vogliamo tornare in Europa. Per alcune sconfitte non si mette in dubbio il progetto con Mihajlovic che è almeno biennale». Sul ritorno del Gallo: «Se sono arrivate offerte per Belotti? Da quando è iniziata la stagione non abbiamo più parlato con nessuno. L’obiettivo suo è quello di fare molto bene qui e non si è più parlato di mercato. Il Milan? Con tutto il rispetto per il club rossonero, il Gallo sta bene qui con noi». In granata, con la clausola da cento milioni confermata e uno stipendio da top. Anche così si rinnova la fiducia, oltreché il contratto. E adesso se lo (ri)gode anche la Nazionale.