Ljajic è un... Torino. Ma l'arbitro va nel pallone: 1-1 a Bologna

A Di Francesco risponde il serbo, ma Massa ferma prima del gol di Berenguer che sarebbe valso il 2-1. Mihajlovic furibondo, non era fuorigioco come visto al Var
Ljajic è un... Torino. Ma l'arbitro va nel pallone: 1-1 a Bologna© LaPresse

TORINO - Nell’esordio di Bologna, il Toro di Mihajlovic rimane impantanato in un 1-1 carico di rimpianti. A Di Francesco risponde Ljajic. Poi i granata trovano anche il vantaggio con Berenguer nella ripresa, ma il gioco era stato erroneamente già fermato. Così, il dominio del Toro non trova  sbocco e il tecnico serbo a fine gara va furibondo a chiedere spiegazioni. Nell’occasione incriminata non era fuorigioco, ma ormai Massa aveva fischiato: poi gli hanno detto che non era fuorigioco, purtroppo era troppo tardi. Var o non var, manca il primo successo ai granata che comunque hanno avuto dalla loro il controllo del match e il possesso palla. E’ mancata un po’ di convinzione in più in attacco e il Gallo non ha trovato la porta. Ecco, magari con una soluzione ulteriore davanti (il mercato resta aperto)… Resta il rammarico, sì, perché quella rete era regolare. E così si spiega la rabbia del tecnico serbo.

LE SCELTE - Mihajlovic lascia l’ex bianconero Rincon in panchina e si affida a Obi e Acquah (dato partente) per il centrocampo; i due si conoscono bene e hanno una buona intesa. Il venezuelano è arrivato da poco e deve conoscere bene i meccanismi del gioco granata.  Debutto in Serie A per N’Koulou e Berenguer. Donadoni con il tridente Verdi, Destro, Di Francesco. Nel pre partita, il ds Gianluca Petrachi ha ribadito: «Speriamo che Belotti rimanga», considerando la clausola da 100 milioni e il mercato ancora aperto («Ci manca un esterno», la sintesi). In tribuna il ct Giampiero Ventura, ex allenatore dei granata, accompagnato da Mauro sandreani.

DI FRANCESCO-LJAJIC GOL - Dopo novanta secondi il primo guizzo del Gallo a spaventare il Bologna: cross di Zappacosta e Belotti va di testa ma non trova la porta. I rossoblù rispondono con forza, N’Koulou sbroglia con personalità. Subito partita gagliarda al Dall’Ara. Ci prova Di Francesco: alto. Botta e risposta sul campo, senza soluzione di continuità. Bravo anche Moretti a sbrogliare una situazione potenzialmente pericolosa, con Destro in aerea. Tocca a Verdi tentare l’azzardo da fuori, impreciso. La squadra di Donadoni è vivace, quella di Miha controlla e ha il possesso però non incide. Acquah tenta da lontano, non va. Palo esterno di Di Francesco e brividi per Sirigu al 19’. Il portiere sardo è impegnato anche da Verdi, respinge come riesce. Al 27’ passa il Bologna con lo scatenato Di Francesco (bella anche l’azione di Destro sulla fascia) con un sinistro implacabile. I rossoblù meritano e mostrano una manovra gradevole ed efficace. Il Toro deve svegliarsi. E lo fa con il suo 10: Ljajic al 34’ fa una magia su Pulgar (tunnel) e batte Mirante che non è perfetto, poi va ad abbracciare i compagni che si alzano dalla panchina. Una risposta da campione quella del serbo, autentica arma in più per i granata. Con l’1-1 si ricomincia e il Toro spinge di più ed è pericoloso su palla inattiva. E il primo tempo si chiude così, con Ljajic che spiega il perché di quell’esultanza di gruppo: «Era giusto perché lavorano bene anche per noi, si allenano tutta la settimana e sono importanti per tutta la squadra».

GOL? ERA REGOLARE - Al 4’ del secondo tempo, grandissimo Ljajic su punizione, grandissimo Mirante a respingere in tuffo nell’angolino. E applausi per due. E’ un Toro all’attacco, come chiede Mihajlovic. Al 13’ ancora granata pericolosi con Iago dopo bella combinazione con Belotti. Ancora Ljajic su punizione, ma questa volta il tiro è altissimo. Il giro palla è dei granata che ora vogliono affondare il colpo. Un dominio che non trova la giusta finalizzazione. Al 25’ entra Donsah per Poli: il ghanese è un obiettivo di mercato dei granata. Tocca a Di Francesco riprovarci, Sirigu è graziato in diagonale: così il Bologna esce dal guscio. Al 31’ ecco Rincon per Obi: esordio ufficiale per il venezuelano. Donadoni butta anche Palacio nella mischia.  Contestazione al 39’ con il Toro a rete ma il gioco già fermato prima (Massa parla con i colleghi via microfono poi scodella la palla con Mihajlovic che ride ironicamente). Però l’azione era regolarissima: segnalazione sbagliata in questo caso, il gioco non andava fermato. Var o non var, questa volta hanno ciccato alla grande.  

Le formazioni iniziali
BOLOGNA (4-3-3):
Mirante; Torosidis, De Maio, Gonzalez, Masina; Taider, Pulgar, Poli; Verdi, Destro, Di Francesco. A disp. Ravaglia, Santurro, Gastaldello, Helander, Krafth, Maietta, Mbaye, Donsah, Nagy, Krejci, Palacio, Petkovic. All. Donadoni
TORINO (4-2-3-1): Sirigu; Zappacosta, N’Koulou, Moretti, Molinaro; Acquah, Obi; Iago Falque, Ljajic, Berenguer; Belotti. A disp. Milinkovic-Savic, Ichazo, De Silvestri, Buongiorno, Bonifazi, Barreca, Rincon, Edera, Parigini, Aramu, De Luca, Sadiq. All. Mihajlovic

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