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ROMA - «La Roma non va a caccia di offerte in giro per il mondo, non è una colpa avere tanti giocatori buoni che interessano a tanti club. Vogliamo rinforzarci, non indebolirci. Un direttore sportivo è sempre contento quando non escono nomi dei propri obiettivi sui giornali, ma ai tifosi dico: non pensate che stiamo dormendo». Parla Ramon Rodriguez Verdejo Monchi, direttore sportivo della Roma, e fa chiarezza sulle voci di calciomercato sempre più insistenti che riguardano i gioielli della rosa, da Pellegrini a Strootman. L'ultima indiscrezione, sempre più insistente, è la trattativa con il Chelsea per il trasferimento di Emerson Palmieri e Dzeko. Un affare che Monchi, prima della conferenza stampa di Eusebio Di Francesco, però non ha smentito direttamente: «Sui giornali si parla di una Roma in smobilitazione, ma questa versione è distante dalla realtà. Se arriveranno offerte concrete sarà mio dovere valutarle, come fanno gli altri direttori sportivi con le mie. Voglio essere chiaro, una volta per tutte: la Roma non va a caccia di offerte in giro per il mondo e non vuole ridimensionare la rosa. Lo dico ai tifosi: l'obiettivo resta rinforzare la squadra. Un ds è sempre contento quando nomi dei calciatori non escono sui giornali, ma non pensate che stiamo dormendo».
«DZEKO GIOCHERA'» - Parola poi a Di Francesco, che sta attraversando il momento più duro da quando è l'allenatore della Roma. La prima risposta è su Dzeko, che non ritiene turbato dalle voci di mercato che lo riguardano. «È motivatissimo e contro l'Inter giocherà», anticipa il tecnico romanista. «Sono sereno, abbiamo fatto tante valutazioni tecnico-tattiche per andare a migliorare cosa non è andato nell'ultimo periodo. Abbiamo allenato il discorso di attaccare meglio la porta. Tranquillizzare i tifosi? Mi piacciono i fatti, non le parole, e in questo periodo ne abbiamo fatti pochi. Abbiamo smarrito qualcosa e dobbiamo ritrovarlo». Contro l'Inter mancheranno Gonalons e Perotti, per De Rossi c'è ancora una speranza: «È convocato, spero di recuperarlo».
SCHICK - «Come sta Schick? Non parlo dei singoli. La squadra sta meglio, su Schick mi fate sempre le solite domande. Deve crescere, sento parlare dei moduli con il quale dovrebbe giocare, ma se uno non è libero con la testa non può sbloccare la sua situazione. Sono contento di come si è allenato», ha concluso Di Francesco.