Samardzic e l'amicizia con Yildiz
"Quando la scorsa estate sono stato vicino all’Inter, non ho potuto allenarmi per due settimane - ha ricordato Samardzic - . Se c’è una cosa che mi ha veramente disturbato, è stato interrompere la preparazione. Fino a qualche settimana prima, ero su un campetto a Berlino insieme al mio amico Yildiz".
"Io e Kenan siamo amici, e prima di andare in ritiro ci siamo ritrovati per mettere un po’ di benzina nelle gambe e nella testa. Io sono cresciuto giocando a calcio per strada 10 ore al giorno, e il mio modo di giocare ne ha sicuramente risentito. Dopo la scuola, c’era solo il calcio".
"La maggior parte delle volte giocavo uno contro uno, concentrandomi sul dribbling. In quegli anni per strada, il più forte ero io. Non c’era nessuno che mi battesse. E così in quell'occasione, io e Kenan abbiamo riproposto quei giochi, allenando soprattutto il tiro. Abbiamo mandato in porta un nostro conoscente e chi segnava più gol ogni 10 tiri vinceva. È finita in parità".