Massimiliano Allegri ama citare gli imprevisti del Monopoli per descrivere eventi e situazioni inaspettati (appunto) che condizionano il calcio sul campo e fuori. Qualcosa tipo “Il tuo principale obiettivo di mercato accetta un’offerta impareggiabile dall’Arabia: cercane un altro”.
Esempio ovviamente non casuale perché è proprio quello che sta succedendo in queste ore con Sergej Milinkovic Savic, giocatore individuato per alzare fisicità e potenziale offensivo del centrocampo juventino. Potenziale che ora andrà rafforzato con un altro elemento, anche se un reparto con Fagioli (più maturo), Locatelli, Rabiot e un Pogba sano offrirebbe comunque garanzie. D’altra parte se la società bianconera puntava con decisione su Milinkovic Savic era perché lo riteneva importante: per un presente in cui Pogba è una speranza ma non una certezza e per un futuro in cui potrebbe non esserci più Rabiot (il cui erede, non avesse rinnovato per un anno, era stato individuato proprio nel serbo). Difficile, dunque, che la Juventus non vada a cercare un’alternativa al quasi ex laziale.