Pagina 2 | Juve, ansia per Khedira

MADRID (SPAGNA) - Non c’è Sami Khedira, ma in realtà i bianconeri - giocatori, tifosi - sono tutti con lui. Il campione tedesco non ha infatti preso parte alla trasferta di Madrid per la sfida d’andata degli ottavi di Champions League in programma questa sera a causa di problemi fisici che destano più ansia e apprensione rispetto a qualche contrattura o lesione muscolare. Per la precisione, citando il bollettino medico diramato dalla società, Khedira è «rimasto a Torino per degli accertamenti medici, dai quali è emersa l’opportunità di effettuare uno studio elettrofisiologico ed eventuale trattamento di una aritmia atriale». Cioè, in parole più povere, una alterazione del normale battito cardiaco.

NUOVI ESAMI - Ovviamente la speranza è che quanto riscontrato - e quanto ancora da appurare più nei dettagli - sia risolvibile nel giro di poche settimane, magari addirittura giorni. Lo studio elettrofisiologico servirà proprio per andare a fondo della questione: si tratta di un esame (microsonde introdotte nel cuore attraverso le vene che stimolano e registrano l’attività cardiaca) utile a valutare il tipo e l’entità della aritmia. Di conseguenza, a stilare una prognosi.

Sami Khedira in azione con la maglia della Juventus

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IL PRECEDENTE - In caso di effettivo riscontro di aritmia atriale, la mente di molti potrà tornare a un precedente non tanto distante nel tempo in casa bianconera: nel settembre-ottobre 2015 fu Stephan Lichtsteiner a fermarsi per questo motivo. Il terzino svizzero accusò dei problemi respiratori durante la gara contro il Frosinone del 23 settembre e il 2 ottobre venne sottoposto a un intervento di ablazione in seguito a un'aritmia cardiaca benigna (flutter atriale). Il 3 novembre era già di nuovo in campo tonico come prima e più di prima, riuscendo pure a segnare un eurogol contro il Borussia Moenchengladbach.

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IL PRECEDENTE - In caso di effettivo riscontro di aritmia atriale, la mente di molti potrà tornare a un precedente non tanto distante nel tempo in casa bianconera: nel settembre-ottobre 2015 fu Stephan Lichtsteiner a fermarsi per questo motivo. Il terzino svizzero accusò dei problemi respiratori durante la gara contro il Frosinone del 23 settembre e il 2 ottobre venne sottoposto a un intervento di ablazione in seguito a un'aritmia cardiaca benigna (flutter atriale). Il 3 novembre era già di nuovo in campo tonico come prima e più di prima, riuscendo pure a segnare un eurogol contro il Borussia Moenchengladbach.

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