Juventus, ascolta Mbappé: «Via dal Psg? Può essere»

Il francese sottolinea di star bene a Parigi, ma resta sibillino. Le big drizzano le antenne
Juventus, ascolta Mbappé: «Via dal Psg? Può essere»© AFPS

TORINO - Via! Che il tormentone cominci. La bandiera a scacchi la sventola direttamente Kylian Mbappé, che poi sarebbe anche il premio, della corsa... E la sventola, la bandiera a scacchi che apre la corsa ed il tormentone, pronunciando una frasetta semplice-semplice la quale, pur avendo poco di trascendentale, non può che provocare delle conseguenze e delle riflessioni. Al giovane campione francese viene infatti chiesto se sia possibile che cambi squadra, se sia possibile un suo passaggio ad esempio al Real Madrid. Lui - pur nei limiti dei perimetri di diplomazia consigliati nel manuale del buon calciatore ai tempi del calciomercato - si dimostra più possibilista del previsto. «Io sto bene qui a Parigi, ma nel calcio e nel futuro, non si sa mai». Poi la precisazione temporale: «Sono molto contento di come stanno andando le cose al Paris Saint-Germain, sono sotto contratto fino al 2021 e quindi non è il momento di pensare a nient’altro».

PROSPETTIVE - Vien da sé che frasi del genere rappresentino musica per le orecchie dei direttori sportivi dei top club europei. O meglio, di quella ristretta cerchia di top club europei che sono almeno potenzialmente in grado di approfittare di una situazione del genere: rottura tra Mbappé e Paris Saint Germain o fumata nera nell’ambito delle trattative di rinnovo. Indubbiamente parliamo del Real Madrid e del Barcellona, delle grandi corazzate inglesi (Manchester City in primis) e della Juventus, che ha compiuto una crescita enorme in termini di peso specifico nel gotha del calcio internazionale e che, soprattutto, un ulteriore gradino lo vuole scalare.

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