Juventus, per Cristiano Ronaldo numeri da fenomeno

I dati del girone di andata spiegano come l'attaccante portoghese sia decisivo per i bianconeri. I suoi gol hanno fruttato 19 punti e lui registra il miglior rating in Serie A: 7.73 è il dato calcolato con 200 statistiche a match
16/01/2019, Juventus-Milan 1-0: il portoghese realizza la rete decisiva per la vittoria della Vecchia Signora in Supercoppa Italiana© AFPS

TORINO - Cristiano Ronaldo, un girone dopo. E il bilancio è dalla sua parte. Un bilancio fatto di numeri, come dovrebbe sempre accadere. Ma anche di sensazioni, che raccontano come il portoghese abbia fatto in fretta a relegare in un angolo i dubbi legati al suo arrivo alla Juventus. Come la tenuta fisico-atletica di un giocatore che a breve - il 5 febbraio - compirà 34 anni. E come la nuova dimensione tattica in cui CR7 si sarebbe andato a collocare, vista la tanto decantata solidità difensiva delle squadre italiane. Quelle stesse italiane contro cui il portoghese non aveva difficoltà a timbrare sotto porta. Chiedere alla Juventus: sette incroci con il Real Madrid e Cristiano sempre in gol (10).

SUBITO DECISIVO - I gol che si attendevano in Serie A e che hanno cominciato ad arrivare regolarmente dalla doppietta al Sassuolo del 16 settembre. Ronaldo ha chiuso il girone di andata come re dei cannonieri, con 14 reti realizzate in 19 partite. Valgono il 37% di quelle totali della squadra e hanno fruttato 19 dei 53 punti collezionati dalla Juventus (le vittorie contro Sassuolo, Frosinone, Empoli, Spal, Torino e Sampdoria, più il pareggio con il Genoa), un dato cui occorre aggiungere anche i 5 assist. Un rendimento che fa sì, che secondo i dati del sito specializzato whoscored.com, il portoghese sia in assoluto il giocatore con il rating più alto della Serie A, con 7.73. Un punteggio che lo pone davanti all’atalantino Alejandro Gomez (7.50) e al compagno di squadra Joao Cancelo, e che sottolinea come Ronaldo sia il giocatore in assoluto più decisivo di tutto il campionato.

«PRESO APPOSTA» - Massimiliano Allegri si era meravigliato di chi gli chiedeva di CR7 dopo il colpo di testa che, mercoledì a Gedda, ha regalato la Supercoppa italiana nella partita contro il Milan: «Ronaldo è il migliore - aveva sottolineato l’allenatore bianconero -, lo abbiamo preso apposta». Ha dimostrato di essere il migliore nella prima parte della stagione, una corsa a tappe. Sarà chiamato ad esserlo ancor più nella seconda parte, quando oltre alle tappe si affiancheranno anche gli eventi in cui decidi tutto e subito, dentro o fuori.

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