Juventus, piano Ronaldo: riposo per lo sprint

Cristiano potrebbe anche riposare contro la Roma. I parametri sono tutti buoni, ma Allegri vuole evitare che lo stress ne freni il fenomenale motore
Juventus, piano Ronaldo: riposo per lo sprint© AFPS

E’ con un pizzico di sollievo che ci si rende conto che Cristiano Ronaldo è un essere umano e non un androide calcistico. Certo, è stata necessaria una pazienza lunga oltre trenta ore, tanto ha giocato CR7 dall’inizio della sua avventura juventina (1819 minuti), ma alla fine qualche segnale di stanchezza si è intravisto nelle movenze, nella minore precisione delle giocate e delle conclusioni e perfino in un filo di nervosismo che pare aver caratterizzato alcuni momenti delle ultime due partite, contro lo Young Boys e contro il Torino.

Anche se assicurano non abbiamo nulla a che vedere con il momento di baruffa dopo il rigore trasformato, quando un contatto fra il portoghese e Ichazo ha fatto pensare a un principio di rissa o a una risposta a una provocazione. Anzi, dicono che nel tunnel degli spogliatoio, nel dopo partita, ci siano stati ulteriori e amichevoli chiarimenti fra i due, con CR7 che spiegava al portiere del Toro che non aveva nessuna intenzione bellicosa nei suoi confronti e gli ha fatto pure i complimenti per come ha intuito il suo tiro.

Gli errori sotto porta in Svizzera (roba che non fa parte del repertorio e dello stile di Ronaldo) e certe giocate azzardate o difettose contro il Torino sono i segnali più evidente di una certa stanchezza del numero set te bianconero che, finora,ha saltato solo una delle 22 partite giocate dalla Juventus e. per altro, neppure per sua volontà ma perché era stato squalificato dopo l’ingiusta espusione a Valencia. Un filotto impressionante e ci ha riflettuto anche Allegri, che finora non si era mai posto il problema di fermarlo e gli aveva concesso tutte le partite che aveva voluto dipsutare.

Ora è lo stesso Allegri ad averne annunciato uno stop per farlo riposare nelle prossime tre partite che, nell’ordine, sono: Roma in casa sabato, poi Atalanta il 26 dicembre a Bergamo (con tanto di ritiro nel giorno di Natale) e Sampdoria il 19 dicembre a mezzogiorno e mezza all’Allianz Stadium.

E l’idea che strisciava già sabato sera nell’ambiente bianconero è che potrebbe essere la prima partita in cui CR7 si accomoderà in panchina dal primo minuto.

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