IL GENOA E PIATEK - «Intanto negli ultimi quattro anni per tre volte il Genoa lo abbiamo battuto solo 1-0. Quello di domani sarà una sorpresa, ma non credo lontano dall’altro Genoa di Juric: marcature a uomo quasi a tutto campo e grande aggressività. Piatek è una sorpresa, è un catalizzatore di palloni dentro l’area: dove è lui va il pallone».
NAZIONALE E FIGC - «Voglio fare i complimenti alla Nazionale e mi è piaciuto molto come ha giocato. Si parla tanto male del calcio italiano che poi si finisce per crederci. Invece i giocatori e Mancini hanno dimostrato che non è tutto così nero, giocando bene e vincendo, che è la cosa più importante. La priorità del nuovo corso della Figc deve essere fare. Bisogna investire sul futuro non solo del calcio, ma della società italiana, i bambini».