Caro biglietti in trasferta. E il tifoso juventino paga!

Dai 50 euro per Chievo-Juve ai 75 per San Siro: le società ne approfittano
Caro biglietti in trasferta. E il tifoso juventino paga!© www.imagephotoagency.it

TORINO - I primi segnali si erano registrati quest’estate, quando cominciavano a girare le prime tabelle con i prezzi in vista del campionato. E si capiva che, con l’arrivo di Cristiano Ronaldo, anche andare allo stadio non sarebbe stato come più come prima. Perché la Juventus ha sempre garantito ricchi incassi a chi la ospitava. Ma con l’arrivo del portoghese è diventata decisamente un’altra storia: sempre più difficile trovare i biglietti, oltretutto diventati molto più cari.

Questo perché la Juventus entra di diritto nella lista delle partite di maggior appeal (che vengono spesso inserite in una lista apposita), garantendo regolari sold out: quindi, si paga di conseguenza. Come avviene all’opera, quando sul palco della prima si esibiscono i migliori interpreti, lasciando le repliche successive a cantanti sì bravi, ma non di egual livello. Il problema, nel calcio, è che i maggiori aumenti si registrano nei posti più popolari, quelli delle curve, e i prezzi dei settori riservati ai tifosi della Juventus hanno avuto impennate da brividi. Prima giornata, in casa del Chievo, 50 euro. Poi 40 per la trasferta di Parma, 31 (il prezzo finora più basso) per quella di Frosinone e 60 per quella di Udine. Ora, alla ripresa, si alza l’asticella. Perché, se serviranno ancora 50 euro per entrare nello Curva Sud dello stadio dell’Empoli (dove si preannuncia il solito esautiro), ne occorreranno addirittura 75 domenica 11 novembre per poter accedere al terzo anello rosso di San Siro e assistere a Milan-Juventus (lo stesso settore, nel derby in casa dell’Inter il prossimo turno, costerà 45 euro).

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