Il TONFO DEL NAPOLI - L'ex centravanti di Inter, Lazio, Torino e Juventus - esamina poi il tonfo del Napoli sul campo della Sampdoria: «Troppo turnover per il Napoli? Cambiare alcuni giocatori serve ma il Napoli non ha giocato in settimana: in questo momento non avrei fatto turnover. Però io non sono l'allenatore. Il gol di tacco di Quagliarella? È stato un colpo d'istinto, quando ricevi quei cross non hai tempo per pensare. Un giudizio su Milik? È fortissimo. A Marassi non ha potuto fare niente, ha ricevuto pochissimi palloni ed era sempre raddoppiato. Ma resta un grandissimo attaccante».
SULL'INTER - Si passa poi all'Inter: «Le polemiche per Nainggolan in discoteca? Ognuno si conosce, ognuno sa come gestirsi e poi conta solo il campo. Anche perché se non rendi l'allenatore non ti fa giocare. Lui è forte, ha delle grandi qualità tecniche e contro il Bologna è stato il valore aggiunto per i nerazzurri». Vieri parla anche della ambizioni nerazzurre: «In Champions, per lo scudetto nessuna squadra può giocarsela con la Juventus. Non esiste nessuna anti-Juve. Il mio rapporto con i tifosi dell'Inter? Sono stati sei anni intensi e bellissimi».
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