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TORINO - "L'ingresso decisivo di Douglas Costa? Dobbiamo ringraziare Pjanic che si è fatto male perché magari in quel momento non avrei cambiato. Douglas e Higuain erano due giocatori che volevo mettere per cambiare la gara. Ho scelto il brasiliano per allargare la Samp". Così Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, dopo il successo sulla Sampdoria. Il tecnico non vuole parlare di scudetto ormai in tasca: "Allungo decisivo? Assolutamente no. Era importante vincere dopo Madrid e i ragazzi sono stati bravi perché non era facile dopo una gara dispendiosa come quella col Real", ha spiegato ai microfoni di Premium Sport.
LO SCUDETTO - "Dovevamo essere attenti e giocare una partita intelligente: abbiamo aspettato il momento giusto e siamo stati bravi. Il Napoli sta facendo un grande campionato ed è ancora in corsa. Noi dobbiamo pensare a mercoledì, affronteremo una squadra che si sta giocando la salvezza e poi avremo lo scontro diretto: le prossime due sfide saranno quasi decisive per lo scudetto ma bisogna avere pazienza". Infine una battuta sul futuro: "Forse sono state travisate le mie parole. Ho solo detto che come sempre mi incontrerò con la società per programmare il futuro: ho un contratto fino al 2020 e c'è totale sintonia con la società. Quando finisce il campionato vado in vacanza e non penso neanche al mercato. A quello ci pensa la società. Poi - ha aggiunto il mister bianconero - nel calcio bisogna fare un passo alla volta, magari non vinciamo niente e a qualcuno potrebbero nascere dei dubbi".