Marotta, la Champions è ancora indigesta: “Con la vecchia regola passavamo noi”

MILANO - "Rinnovo Lautaro? Prima della fine del campionato arriveremo a una soluzione, abbiamo rallentato per impegni diversi. Il rapporto con lui e con il suo agente è splendido e non si può far altro che arrivare ad unica soluzione, quella del prolungamento". Così l'amministratore delegato dell'Inter, Beppe Marotta, ai microfoni di DAZN, prima della sfida di Serie A dei nerazzurri contro il Napoli. "Abbiamo appreso la notizia di Barone - prosegue -, volevamo dimostrare affetto e vicinanza a lui e alla famiglia e alla Fiorentina in questo momento difficile".

Marotta e la seconda stella

"Seconda stella? Siamo primi e abbiamo un bel margine di vantaggio, ma non dobbiamo 'sederci', dobbiamo conquistare questo traguardo il più in fretta possibile, conquistando magari anche il record di punti" ha aggiunto Marotta. Dopo il pareggio contro il Napoli, la squadra di Simone Inzaghi sale a quota 76 punti, pertanto, con ancora nove match da giocare e 27 punti a disposizione, non può permettersi altre frenate o stop e deve vincerle tutte per arrivare a 103 e superare il primato fissato dalla Juve di Antonio Conte nella stagione 2013-14. 

Marotta sull'eliminazione dalla Champions

L'amministratore delagato dell'Inter ha anche parlato dell'eliminazione agli ottavi di Champions League arrivata ai calci di rigore contro l'Atletico Madrid: "Quando si parla di Inter in tutte le sue componenti bisogna anche gestire questi momenti. Non è un momento negativo, la testimonianza è lo striscione della Curva che dice che sono fieri. Lo è anche la società: siamo orgogliosi di questo percorso intrapreso fino ad oggi, per cui continuiamo con ottimismo e coraggio".

Marotta su Oaktree

"La scadenza con Oaktree? È una domanda di pertinenza della proprietà - spiega Marotta -. Non entro nel merito. La proprietà è presente e non abbiamo nessun problema da questo punto di vista. Gestiamo la società con tranquillità e stiamo programmando il futuro. Io sono certo che questa tematica sarà affrontata dal presidente al più presto e lo sarà per il bene e la storia dell'Inter, nel rispetto dei tifosi".