De Vrij e Dumfries out, le soluzioni dell'Inter possono arrivare dal futuro

Con i due olandesi infortunati, Simone Inzaghi sta valutando due profili interessanti della Primavera di Chivu

Mancino molto educato. Ragazzo da valori antichi. Un giovane dal futuro... nerazzurro. Giacomo Stabile, subito dopo l’infortunio di Pavard a Bergamo, è entrato regolarmente nella lista dei convocati di Simone Inzaghi. E adesso, viste le defezioni degli altri compagni di squadra nel reparto difensivo e l’abnegazione con cui si sta allenando ad Appiano Gentile, sogna l’esordio, in gare ufficiali, con l’Inter dei grandi, magari già sabato sera contro l’Udinese. Colonna della Primavera di Chivu, il classe 2005 è diventato un punto fermo dell’Under 19 negli ultimi mesi grazie a più prestazioni convincenti. Si è così dimostrato più pronto dei coetanei, tanto da aver già esordito in amichevole con la prima squadra. Minuti da inserire nel curriculum, che in realtà ha sfruttato alla grande, vedi la rete siglata ad agosto nel 4-2 contro l’Egnatia. Il precampionato con Inzaghi lo ha sicuramente aiutato a compiere il salto di qualità, tanto che Stabile oggi sembra pronto per debuttare tra i professionisti. Centrale alla “Bastoni, si ispira proprio ad Alessandro, ma non solo.

Chi è Giacomo Stabile

Tecnica invidiabile, fisico imponente, va sempre deciso sull’avversario, un po’ come i suoi idoli d’infanzia Sergio Ramos e Puyol, o come quel Van Dijk col quale un giorno vorrebbe far coppia. Per Stabile l’eventuale battesimo con l’Inter in Serie A, Coppa Italia o Champions, non sarebbe solo un momento da brividi, ma la realizzazione del sogno di tutta un’infanzia. Maturato anche grazie ai consigli di Mkhitaryan e De Vrij, i due veterani che maggiormente lo hanno preso sotto la propria ala, Stabile non si considera ancora un calciatore, nel senso che si definirà tale solo dopo aver raggiunto determinati traguardi (se però non avesse intrapreso questa strada, avrebbe voluto provare a fare carriera come fotografo o come giornalista di cronaca). L’obiettivo più a lungo termine è far parte della Nazionale e di vincere un trofeo con la maglia azzurra, magari dopo qualche trionfo con l’Inter. Il primo gol tra i professionisti verrà sicuramente dedicato ai suoi genitori, per un talento che non vede l’ora di sbocciare. Nelle prossime gare le luci della ribalta potrebbero illuminare non solo Stabile, ma anche Mike Aidoo, visto il risentimento muscolare di Dumfries. Il 18enne terzino destro italoghanese si è già allenato con la prima squadra - anche nella rifinitura di Benfica-Inter - senza ricevere, per ora, la convocazione di Inzaghi (in Portogallo aveva giocato in Youth League). Chissà che ora non tocchi anche a lui.

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